Primo decisivo passo verso la realizzazione di cinque progetti infrastrutturali per i Giochi Olimpici 2026. La Giunta provinciale ha approvato i dettagli tecnici. La progettazione può quindi partire.
Kompatscher: “Prime gare d’appalto ancora nel 2021. Entro il 2023 tutti i progetti dovrebbero essere messi a gara”
La Provincia sta lavorando per una mobilità ancora più efficiente e sostenibile in Val Pusteria per le Olimpiadi del 2026. Le risorse arriveranno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) di Roma. Dalla scorsa settimana è stato ufficializzato il finanziamento di circa 82 milioni di euro per i progetti infrastrutturali in preparazione per i giochi olimpici invernali 2026. Già oggi (9 febbraio) la Giunta ha approvato le caratteristiche tecniche per 5 dei 7 progetti principali e ha avviato la fase di attuazione. “Contiamo di avviare le prime gare d’appalto ancora nel 2021. Entro il 2023 tutti i progetti dovrebbero essere messi a gara, perché tutti gli interventi devono essere ultimati entro il 2026” ha sottolineato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher nell’ambito della conferenza stampa odierna a margine della seduta della Giunta provinciale. Secondo Kompatscher, l’obiettivo primario è quello di migliorare in modo sostenibile le infrastrutture della mobilità nella metà orientale della provincia e oltre.
Fondi importanti per la mobilità, ma anche per le imprese
“Ora possiamo utilizzare questi fondi aggiuntivi per progetti fondamentali già previsti per la rete dei trasporti e migliorare così a lungo termine la qualità della vita nei paesi della Val Pusteria, realizzando anche altri progetti in tutta la provincia grazie ai fondi aggiuntivi” sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, che si è particolarmente speso per ottenere i fondi da Roma. “Oltre ai benefici per la mobilità e la qualità della vita, l’implementazione porta anche contratti per i progettisti, per l’economia locale e assicura posti di lavoro: ne abbiamo bisogno soprattutto in tempi come questi” sottolinea Alfreider. “La progettazione delle 5 opere approvate dalla Giunta provinciale può iniziare immediatamente” aggiunge l’assessore provinciale alla mobilità.
Dati tecnici già pronti per 5 progetti
I dettagli tecnici sono già stati messi nero su bianco per l’ampliamento della strada d’accesso dalla strada statale della Val Pusteria all’autostrada del Brennero A22 a Varna fino al nodo Naz-Sciaves con un nuovo ponte stradale sulla val di Riga (16 milioni di euro). Fissate anche le specifiche tecniche per la costruzione di due rotatorie alle intersezioni tra la strada statale della Val Pusteria e la strada statale per Valdaora e la strada statale per Anterselva (15 milioni di euro). La Giunta provinciale ha inoltre approvato le caratteristiche tecniche per un nuovo collegamento della strada statale della Val Pusteria e della strada statale per Cortina alla stazione ferroviaria di Dobbiaco (13 milioni di euro) e per l’allargamento della strada statale nel tratto tra Chienes e il nuovo ingresso della Val Badia a San Lorenzo di Sebato (10 milioni di euro). Infine sono state definite anche le caratteristiche tecniche per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul torrente Anterselva sopra Anterselva val di Mezzo (2,3 milioni di euro).
Cinque obiettivi essenziali per tutti i progetti di infrastrutture olimpiche
Saranno realizzati un totale di 7 progetti per infrastrutture essenziali. Inoltre, ci sono altri progetti complementari. “Vogliamo raggiungere 5 obiettivi principali, vale a dire migliori collegamenti con le stazioni ferroviarie e i centri di mobilità intermodali, migliori collegamenti transfrontalieri con il Tirolo orientale, Belluno e l’autostrada del Brennero, un flusso di traffico complessivamente migliore sull’asse principale, vie di circolazione ancora più sicure e una buona raggiungibilità per le imprese in futuro” spiega Alfreider.
san/sf