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Economia: superbonus, sì ad acquisto crediti imprese e garanzie specifiche

Approvata all’unanimità una mozione presentata da Elisa Tozzi (Gruppo misto-Toscana domani), accolto un emendamento del consigliere Pd Mario Puppa. “Confusione normativa sta determinando crisi di liquidità”

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Voto unanime a una mozione presentata dalla consigliera Elisa Tozzi 

Firenze – Passa con voto unanime una mozione presentata dalla consigliera Elisa Tozzi (Gruppo misto-Toscana domani) in merito al superbonus, alle altre detrazioni fiscali in edilizia e alla cessione dei crediti. La mozione, che accoglie un emendamento presentato dal consigliere Mario Puppa (Partito democratico), impegna la Giunta regionale “ad attivarsi presso Fidi Toscana affinché, tenendo conto delle sue condizioni patrimoniali valuti la possibilità di acquistare crediti connessi a lavori edilizi maturati da imprese, committenti e banche operanti in Toscana e la possibilità di proporre alle imprese garanzie specifiche per l’accesso al credito per finanziare i lavori”. La Giunta è chiamata anche “ad attivarsi nei confronti del governo e del Parlamento affinché le imprese non in possesso di certificazione ‘Soa’ possano continuare a eseguire il lavori connessi al superbonus anche dopo il primo gennaio 2023; sia valutata la possibilità di concedere alle banche di cedere i crediti ai propri correntisti, non solo qualificati, anche frazionandoli all’interno dell’anno; sia valutata la possibilità di rimborsare annualmente i committenti fiscalmente incapienti della parte di detrazione eccedente l’imposta lorda”.

“Si tratta di un tema all’ordine del giorno da diversi mesi – dichiara la consigliera Tozzi –. Il superbonus è stato un traino importante per rilancio del settore edilizia e ha dato sicuramente un impulso positivo all’intera economia nazionale. Ora, la confusione normativa ha determinato una crisi di liquidità che sull’area metropolitana di Firenze vede un blocco del mercato della cessione dei crediti con circa 500 aziende e 100milioni di euro bloccati. L’introduzione della certificazione Soa ha aggravato la situazione”.

“Il superbonus ha consentito uno slancio importantissimo al settore edile in questi anni, mettendo in sicurezza tanti edifici, con un grande apporto nel campo dell’efficientamento energetico”, spiega Mario Puppa.