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Maire Tecnimont lancia la sua strategia di sostenibilità

Quattro macroaree di intervento e otto obiettivi prioritari per il 2025. La nuova strategia del gruppo punta ad innovare creando valore per le persone e le comunità

Maire Tecnimont
Foto di PIRO4D da Pixabay

Con quattro macroaree di intervento e otto obiettivi prioritari per il 2025, ognuno sostenuto da specifiche linee di attività e progetti, il Gruppo Maire Tecnimont lancia la suastrategia di sostenibilità, ispirata agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e declinata attraverso un concetto di innovazione non solo tecnologica, ma anche economico-sociale. Con questa strategia Maire Tecnimont intende posizionarsi come abilitatore della transizione energetica a livello mondiale, mettendo al centro le persone e il loro benessere, nonché l’attenzione per le comunità in cui il Gruppo opera.

Le macroaree di intervento, con un ruolo trasversale della Governance:

  • clima, economia circolare e ambiente;
  • persone e diversità;
  • creazione di valore per i territori e le comunità;
  • innovazione che porta benessere.

I macro-obiettivi nell’area ambientale sono contribuire alla mobilità sostenibile sviluppando tecnologie per carburanti low carbon e ‘bio’; abilitare la circolarità della plastica grazie a tecnologie per un riciclo di qualità, meccanico e chimico e sviluppare soluzioni per produrre bio-plastiche; sviluppare tecnologie per la transizione a un’economia a idrogeno e per un uso più sostenibile del gas. Questo, attraverso il portafoglio di tecnologie per la transizione energetica della controllata NextChem, nelle aree Greening the brownCircular economy e Green green. Per quanto riguarda le emissioni del Gruppo, il target di carbon neutrality è al 2030 per le emissioni dirette (scope 1) e indirette (scope 2), target esteso alle emissioni della catena del valore entro il 2050.

Nelle aree di innovazione sociale, gli obiettivi prioritari sono garantire la salute e la sicurezza delle nostre persone attraverso una formazione e responsabilizzazione continua; promuovere un ambiente sempre più multiculturale e inclusivo; creare valore nei territori dove operiamo; promuovere open innovation e digitalizzazione.

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“Abbiamo iniziato dieci anni fa il nostro percorso, con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite. Oggi abbiamo inserito a pieno titolo alcuni indicatori ESG (ambientali, sociali e di governance) nella nostra strategia industriale. Possiamo e vogliamo assumere un ruolo di abilitatori della transizione energetica a livello mondiale mettendo la nostra conoscenza dei processi di trasformazione delle risorse naturali al servizio di una economia sempre più circolare e a basso impatto carbonico” commenta Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont. “Grazie al nostro approccio di open innovation, possiamo accelerare questo percorso verso il miglioramento della qualità della vita. Le persone sono al centro della nostra strategia: i nostri colleghi, i professionisti della nostra supply chain, le comunità che vivono nei territori dove abbiamo uffici e cantieri. In questa direzione va anche l’aiuto che stiamo portando in India per fronteggiare la crisi scatenata dal picco pandemico”.

La strategia di Sostenibilità del Gruppo La strategia di Sostenibilità del Gruppo, da quest’anno riconosciuto come ESG Identity – IGI COMPANY 2021 EticaNews, è illustrata in una sezione specifica del sito, nel bilancio di sostenibilità 2020 Creating Value e nel documento di sintesi. I principali risultati del 2020 sono:

  • Oltre 30 progetti industriali in corso nel mondo che impiegano tecnologie per la transizione energetica, con un portafoglio di tecnologie in crescita grazie a svariati accordi di partnership; oltre 10 progetti allo studio in Italia per la creazione di Distretti Circolari Verdi; oltre 10 progetti internazionali di ricerca per la transizione energetica;
  • Allargato il perimetro di rendicontazione alle emissioni indirette di tipo Scope 3, con l’obiettivo di definire un piano di riduzione progressiva delle emissioni, con la compensazione di quelle non abbattibili;
  • Ottenuta la certificazione SA8000 a livello multi-geografico, primo Gruppo italiano e primo al mondo nella tecnologia, ingegneria e costruzione dell’industria energetica ad ottenere una certificazione di questo tipo;
  • Sottoscritti i Women’s Empowerment Principles (WEPs) promossi dal Global Compact;
  • Lanciato un programma di qualifica ESG per tutti i nuovi fornitori che include criteri sociali e ambientali e di governance;
  • Oltre 1,27 milioni di ore di formazione erogate ai dipendenti e ai subappaltatori del Gruppo con una media di formazione per dipendente pari a circa 27 ore con un particolare focus, quest’anno, sulla cybersecurity;
  • Consolidamento del piano pluriennale di In-Country Value; 53% degli acquisti nell’anno legati ai progetti in corso sono stati eseguiti localmente e circa l’88% dei nuovi assunti, nelle nuove geografie, proviene dal mercato del lavoro locale;
  • Ottima performance HSE con un indicatore LTIR (indice di frequenza di incidenti con perdite di ore lavorative) pari a zero;
  • oltre 1.700 brevetti complessivi e 81 progetti di innovazione, adozione di un modello di Open Innovation che coinvolge Università, start-up e partner locali;
  • ottenuto un miglioramento del rating con punteggio ‘A’ nell’indice MSCI e ‘A-“ nel CDP Supplier Engagement Leader.