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Wwf: i green Jobs saranno il futuro dell’Europa

Pubblicato il nuovo dossier dell’associazione ambientalista: Le attività economiche “verdi” danno lavoro a 3,4 milioni di Europei contro i 2,8 delle “inquinanti”. In testa alla classifica Germania e Spagna. Per l’Italia ancora molto da fare

(Rinnovabili.it) – Eco-lavori avanti tutta! Da quanto rivela l’ultimo rapporto pubblicato da Wwf International “Low carbon jobs for Europe” in Europa le attività economiche “verdi” stanno superando di gran lunga le industrie inquinanti in termini di posti di lavoro.
Il “documento”:https://www.rinnovabili.it/lavori-low-carbon-ecco-il-trend-europeo-401705 mette a fuoco il lento spostarsi dell’asse economico verso settori ritenuti ‘a basso contenuto di carbonio’, merito soprattutto di scelte politiche di sostegno e di un comparto quello delle tecnologie ‘amiche del clima’ ora in rapido sviluppo. Lo dimostrano i 3,4 milioni di posti di lavoro a livello UE direttamente legati alle energie rinnovabili (con 400.000 impieghi), mobilità sostenibile (2,1 milioni) e beni e servizi per l’efficienza energetica (oltre 900.000), contro i 2,8 milioni garantiti invece da settori come elettricità, gas, cemento e industrie del ferro e dell’acciaio o attività estrattive.
Si tratta di un trend destinato a crescere spiega Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia Wwf: “L’economia pulita è pronta a prendere il via, e se la politica continuerà a supportare le industrie che invece contribuiscono ad aggravare la crisi climatica, l’Europa dovrà affrontare costi altissimi sia per l’economia che per l’ambiente.”
Lo studio per una “Advanced Renewable Strategy” supportato dall’Unione Europea ha dimostrato che l’Europa potrebbe avere 1,7 milioni nuovi di posti di lavoro entro il 2010 e 2,5 milioni entro il 2020.

Volendo stilare una classifica di ‘lavori verdi’ nelle singole nazioni, Germania e Spagna occupano inevitabilmente il podio sia per l’energia solare che quella eolica. Più dietro l’Italia (a titolo d’esempio nel solare fotovoltaico offriamo appena 1.700 posti di lavoro, contro i 42.000 tedeschi e i 26.800 spagnoli) che però può vantare trend positivo della mobilità, dove assieme alla Francia risulta avere la migliore offerta di veicoli a basse emissioni di carbonio.
“L’Europa – ha aggiunto Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia – ha anche la grande occasione per lanciare davvero la nuova economia pulita e prepararsi alla Nuova Rivoluzione Industriale che permetterà di uscire dall’attuale crisi e coniugare benessere e ambiente: lavorare per la sfida del clima può rappresentare l’occasione per sviluppare i motori dell’economia e del lavoro del futuro”.