Rinnovabili

VTL, il tram a risparmio energetico

(Rinnovabili.it) – Nel 2008 i mezzi pubblici hanno per la prima volta battuto l’auto in termini di incremento dei passeggeri, conferma evidente del crollo delle immatricolazioni contro cui si è scontrata l’industria automobilistica ma anche di un seppur modesto, spostamento delle abitudini della popolazione. Lo rivela il 6° Rapporto sulla mobilità urbana presentato in questi giorni a Napoli da ASSTRA, l’associazione che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale. L’occasione è stata il Convegno nazionale “E perché? Considerazioni ASSTRAtte” l’evento dell’anno più importante per il sistema di imprese rappresentato dall’Associazione, durante il quale sono stati messi a fuoco i temi centrali del settore soprattutto in considerazione dell’attuale momento di crisi.
Nella manifesta esigenza di un trasporto sempre più efficace e sostenibile è stato il tram a dominare la sessione dedicata all’innovazione, dimostrandosi capace di interpretare una delle soluzioni meno inquinanti e più concrete alla mobilità urbana. Più di trecento città in Europa utilizzano questo sistema di trasporto che ha dalla sua non solo l’aspetto economico, ma anche una maggiore efficienza dal punto di vista energetico rispetto alle auto e la tavola rotonda “All you need is TRAM” durante il Convegno ha messo in evidenza come tale mezzo possa rendersi ancor più ecologico e tecnologico.
Un esempio è rappresentato da Vlt, il progetto di un tram di ultima generazione, presentato da Firema, azienda del casertano, che grazie ad nuova tecnologia di trazione la cui maggiore flessibilità consente un notevole risparmio energetico e dei consumi soprattutto in frenata. “Conservano tutti gli elementi positivi dei vecchi mezzi – ha spiegato Alberto Giraudi, direttore area commerciale e business development Firema – a cui si aggiungono le innovazioni tecnologiche che si muovono principalmente nella direzione del risparmio di energia e dell’abbassamento dei consumi”. “Inoltre si tratta di mezzi di facile manutenzione” dotati di sistemi di informazione ed orientamento per l’utenza che assicureranno la massima affidabilità, limitando al minimo i disservizi ai cittadini. Attualmente in fase di produzione, per arrivare alla consegna tra la fine del 2011 e il 2012, potrebbero avere proprio nel territorio campano le prime applicazioni. “La Regione Campania – ha concluso Giraudi – sta investendo molto e sta dando risposte al settore del trasporto pubblico, speriamo di contribuire con i nostri mezzi e di portate il tram del sud sul territorio nazionale”.

Exit mobile version