(Rinnovabili.it) – Un unico obiettivo condiviso da tutti: tutelare a livello globale le foreste. E’ stato questo lo spirito che ha portato ieri alla creazione del *partenariato globale per la tutela forestale*. Un passo in avanti significativo formalizzato durante la Conferenza di Oslo su clima e foreste a cui hanno preso parte i rappresentanti di 52 paesi. Il partenariato globale era stato già annunciato lo scorso dicembre durante la Conferenza sul clima di Copenaghen e l’11 marzo durante la Conferenza di Parigi. Paesi ricchi e poveri hanno così trovato un accordo su una serie di linee guida per contribuire a salvare il patrimonio forestale e rafforzare l’impegno delle nazioni “donatrici” che è attualmente pari a cinque miliardi di dollari per il periodo 2010/2012.
Il partenariato globale per le foreste sarà presieduto dal ministro francese per lo sviluppo sostenibile Jean-Louis Borloo in collaborazione con i ministri di Papua Nuova Guinea, Brasile e Giappone. Confermata anche la creazione di un Segretariato che avrà il compito di individuare le esigenze, le azioni già messe in pratica e le risorse disponibili per la lotta alla deforestazione. La deforestazione e il degrado delle foreste tagliano ogni anno un’area boschiva di grandezza uguale a quella dell’Inghilterra, e rappresentano, secondo l’Onu, circa il 17% delle emissioni globali di carbonio, più delle auto, dei treni e degli aerei messi insieme.
Commenti positivi all’accordo di ieri sono arrivati da tutto il mondo: “Il risultato di questo meeting potrebbe essere il primo elemento di vasta portata di un futuro accordo internazionale sul cambiamento climatico (da Copenaghen)”, ha detto il capo della Banca Mondiale Robert Zoellick in un discorso tv pronunciato da Washington. Intanto sempre a Oslo Stati Uniti, Australia, Francia, Giappone, Gran Bretagna e Norvegia hanno raggiunto un accordo specifico per versare 3,5 miliardi di dollari nel 2010-12 per salvare le foreste, una cifra che ora è arrivata a 4 miliardi di dollari secondo la Norvegia, che ha presieduto la conferenza.
La creazione di questa partnership sembra aver galvanizzato il ministro francese Jean-Louis Borloo che ha deciso di lanciare un appello anche per la creazione di una “partnership globale sulle energie rinnovabili per i paesi più vulnerabili”.
Francia e Kenya hanno in programma di lavorare insieme in questa direzione. La proposta della creazione di un partenariato per le rinnovabili verrà infatti ufficialmente presentata agli altri partner africani al vertice Africa-Francia che si terrà a Nizza tra il 30 maggio e 1 giugno.