(Rinnovabili.it) – Aggressivo e determinato il governatore della Puglia, Niki Vendola, nella sua reazione all’approvazione dei primi atti legislativi da parte del Senato in materia di nuove installazioni nucleari.
“Dovranno venire con i carri armati per imporre le centrali atomiche nella nostra regione”.
“Intanto – continua determinato – si svela la cultura reale di un governo che, mentre sbandiera il federalismo, ci propone il copione di un centralismo autoritario che priva le regioni del potere di dare l’intesa al governo. Ma la questione più scandalosa non è di metodo, al quale questo governo ci ha abituati, ma di merito. A parte la mia opinione che è contraria al nucleare per ragioni economiche e di sicurezza ambientale del territorio ma la Puglia, per una serie di ragioni, ha bisogno non di entrare nel nucleare ma di uscire da qualcosa, per esempio dal carbone. Immaginare poi Ostuni – continua il governatore – come una possibile localizzazione significa che forse qualcuno vuole regalarci una masseria atomica o un trullo radioattivo. Immaginare nel Salento una centrale nucleare – ribadisce – significa avere un formidabile senso dell’umorismo”.