“Quello che sta accadendo di apocalittico, di catastrofico in Giappone in queste ore, è qualcosa che turba la coscienza del mondo, che addolora tutti noi e che ci fa sentire una grande inquietudine. Io chiedo che il governo nazionale per senso del decoro e per il principio della realtà, ritiri immediatamente la propria opzione nuclearista e torni a discutere con le regioni, ma anche con il mondo accademico, con l’intelletualità e con l’ambientalismo, di quale modello di politica energetica”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2011 della Corte dei Conti pugliese. “Il nucleare – ha detto Vednola – oggi vede ferito a morte un ingrediente fondamentale della sua narrazione, la leggenda della sua sicurezza. Quel fumo radioattivo è un’ipoteca drammatica non solo per quei territori del Giappone, ma anche per tutta la specie umana sul pianeta. Chiedo con forza che il governo e il parlamento blocchino l’opzione nuclearista nel nostro Paese. Credo che il referendum che si svolgerà anche sul nucleare dovrebbe essere svuotato di significato. Spero cioè che prima di arrivare al referendum il governo possa dire basta, ci abbiamo provato ma l’opzione nucleare è stata falsificata dalle vicende della storia del mondo”.