Uno studio del Pacific Northwest National Laboratory dimostra che, gestendo in modo intelligente la ricarica delle auto elettriche, si può contrastare la discontinuità dell’energia eolica e ottenere notevoli benefici per tutta la rete elettrica
(Rinnovabili.it) – Utilizzare i veicoli elettrici per far fronte all’instabilità dell’energia eolica. È quanto sono riusciti a dimostrare i ricercatori del dipartimento energia del Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) che, in un loro recente rapporto, hanno spiegato come la capacità che ha un veicolo elettrico di avviare e interrompere la carica funzioni da ammortizzatore per la rete elettrica, andando a ostacolare la discontinuità dell’energia prodotta dal vento. Secondo il PNNL, infatti, il sistema di alimentazione energetico del Northwest potrebbe contrastare l’incostanza dell’energia eolica e ottimizzare la propria performance se il 13% delle autovetture (circa 2,1 milioni di veicoli) fossero convertite in modelli elettrici ed equipaggiate con la Grid Friendly, una tecnologia di ricarica che è in grado di riconoscere le condizioni della rete e di variare la velocità con cui un veicolo viene ricaricato: le fluttuazioni dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici, infatti, potrebbero essere ammortizzate con un flotta di veicoli capaci di avviare o interrompere i loro cicli di ricarica in base alle necessità. La scoperta del PNNL torna utile anche alle utilities, alle aziende e ai comuni, attualmente impegnati a valutare i costi necessari per installare stazioni di ricarica pubbliche.