Le auto elettriche potrebbero essere, secondo uno studio della Università della California uno dei fenomeni più rilevanti dei prossimi anni
(Rinnovabili.it) – Entro il 2030 le vendite di auto elettriche dovrebbero aumentare fino all’86%. Così almeno risulta da uno studio realizzato
dall’University of California che ha elaborato questa previsione.
Ogni volta che si parla propulsione elettrica, va fatta però una precisazione. Come viene prodotta l’elettricità con cui si ricarica la batteria? Dovrebbe essere fin troppo chiaro che il motore elettrico è ecologico solo se la ricarica della sua batteria viene effettuata con energia prodotta da fonti non inquinanti. Altrimenti il problema delle emissioni nocive si sposta semplicemente dal veicolo all’impianto di produzione dell’energia.
Le batterie non saranno di proprietà dell’automobilista, che così non dovrà provvedere personalmente al cambio. L’acquisto della vettura comprenderà infatti anche le batterie che la casa automobilistica poi sostituirà in caso di viaggi più lunghi o in condizioni particolari.
L’investimento previsto è di oltre trecento miliardi di dollari nei prossimi venti anni. Il risparmio in fatto di inquinamento è quantificabile, sempre secondo le previsioni dell’Università, in oltre duecento miliardi, ma il vantaggio maggiore sarebbe costituito dal prezzo più basso degli autoveicoli sia per l’acquisto che per il mantenimento rispetto ai veicoli tradizionali.