Nell’ultimo numero della Monthly Energy Review, la statunitense Energy Information Administration (EIA) mostra come la produzione di energia rinnovabile abbia superato quella nucleare e stia cominciando ad avvicinarsi a quella del petrolio
(Rinnovabili.it) – Un sorpasso importante quello registrato negli Usa all’inizio dell’anno. Nei primi tre mesi del 2011 l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come la biomassa, la geotermia, il solare e l’eolico è cresciuta al punto da superare quella ottenuta dai reattori nucleari in funzione sul territorio americano. Ad evidenziare il trend positivo è l’ultimo numero della Monthly Energy Review della statunitense Energy Information Administration (EIA) che mostra come le eco-energie abbiano superato di 5 punti percentuali la produzione elettrica nucleare e stiano cominciando a avvicinarsi a quella del petrolio di cui oggi eguagliano circa il 77 per cento.
Nel primo trimestre infatti le rinnovabili hanno generato l’11,73 per cento della produzione totale di energia statunitense replicando il buon, seppur breve, risultato registrato ad aprile dello scorso anno. Se si guarda a tutti i settori energetici, la produzione green è aumentata di poco più del 15 per cento rispetto al primo trimestre del 2010, e di oltre il 25 per cento rispetto al primo trimestre del 2009. Di questo totale, il settore biomasse/biocombustibili rappresenta circa il 48 per cento, seguito a ruota dall’energia idroelettrica (al 35,41 per cento), dall’eolico (12,87 per cento), dalla geotermia (2,45 per cento) ed infine dal solare (1,16 per cento). Quest’ultima voce, nonostante la sua quota così ridotta rispetto le altre fonti, ha però registrato la crescita maggiore: un buon 104,8 per cento risultante dalla somma dei nuovi impianti fotovoltaici, termodinamici e solare termici.