I senatori statunitensi non sono riusciti ad eliminare il sussidio all'etanolo, ma il numero di voti a favore della proposta, 40 per l'esattezza, lascia trasparire un certo malcontento
(Rinnovabili.it) – Soltanto la scorsa notte l’industria statunitense dell’etanolo stava festeggiando la decisione del governo di mantenere i crediti d’imposta e le tariffe per l’importazione per il settore. Tuttavia potrebbe presto tornare il buio nel comparto visto che il Senato statunitense ha dichiarato di voler tornare a votare, nei prossimi mesi, agendo sul pacchetto da 6 miliardi relativo alle agevolazioni fiscali contenuto nella riforma.
Ma è il deficit del paese a mettere in chiaro che gli Stati Uniti non possono permettersi un pacchetto di incentivi da 6 miliardi di dollari l’anno, mentre i gruppi ambientalisti hanno chiesto di porre fine ai sussidi per colpa degli aumenti dei prezzi alimentari e per i limitati tagli delle emissioni di carbonio registrati.
Tuttavia, la misura proposta dal senatore repubblicano Tom Coburn che proponeva il taglio dei 45 centesimi assegnati ad ogni gallone di carburante, è stata infine bloccata da senatori provenienti dagli Stati agricoli che sostengono le sovvenzioni e dai Democratici, che sono in attesa che l’amministrazione Obama presenti un proprio piano per la riforma delle sovvenzioni ai biocarburanti.