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Usa e Ue collaborano sulle smart grid

(Rinnovabili.it) – Lo statunitense National Institute of Standards and Technology (NIST) e il Gruppo di Lavoro europeo Cen/Cenelec/ETSI hanno annunciato congiuntamente l’intenzione di lavorare insieme sul processo di standardizzazione delle smart grid, attraverso obiettivi comuni e aree di collaborazione. La nuova cooperazione ha lo scopo di garantire che le norme alla base dello sviluppo delle reti intelligenti in entrambi i continenti abbiano un terreno di base condiviso, in modo che i dispositivi e i sistemi che interagiscono con queste infrastrutture possano essere progettati in modo simile. “Anche se i potenziali benefici delle Smart Grids sono enormi, possono essere pienamente raggiunti solo se siamo tutti d’accordo sulle soluzioni globali”, afferma Ralph Sporer, Presidente di Gruppo europeo. “Il NIST e il nostro focus group sosterranno una serie di posizioni comuni e aree di collaborazione per garantire un insieme coerente di standard internazionali”. Entrambi infatti sono stati incaricati di coordinare lo sviluppo di un quadro di standardizzazione per questo settore tecnologico dalle alte potenzialità innovatrici. Si confida infatti che le Smart Grids facilitino l’inserimento delle fonti di energia rinnovabili, dei dispositivi di risparmio energetico e dei veicoli elettrici nel sistema di alimentazione. La collaborazione mira ad armonizzare questi quadri concettuali già avviati in Usa e Unione europea, promuovendo tra le altre cose lo scambio di informazioni in ambito legislativo, della metodologia di lavoro, dei sistemi di sicurezza e dei test di certificazione.

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