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USA: DOE e Difesa, parola d’ordine energie rinnovabili e sicurezza

Il Dipartimento dell'Energia e della Difesa statunitense hanno annunciato nuove misure di cooperazione, volte al miglioramento della sicurezza energetica nazionale grazie all'impego di innovative tecnologie pulite.

(Rinnovabili.it) – Nuove misure di cooperazione tra il Dipartimento dell’Energia e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, volte al rafforzamento della sicurezza nazionale, attraverso lo sviluppo di tecnologie avanzate per il settore energetico rinnovabile. Questi passi in avanti vanno a completare il Memorandum of Understanding (MOU), annunciato dagli stessi dipartimenti la scorsa estate, nel quale veniva definito un migliore coordinamento e sfruttamento di competenze e risorse al fine di migliorare la sicurezza energetica nazionale. Grazie alla cooperazione il Dipartimento della Difesa sfrutterà le innovazioni tecnologiche, finanziate grazie ai progetti ARPA-E del DOE, nello sviluppo di reti energetiche, di batterie per i veicoli elettrici ed elettronici, e per lo stoccaggio energetico. In particolare l’Ufficio della Difesa per la Ricerca ed Engineering (ASDR & E) prevede di sviluppare un dispositivo di accumulo energetico in grado di fornire sistemi di difesa a lunga durata per trovare applicazione nelle basi militari, per i veicoli e nelle reti commerciali. In tal modo la produzione di energia elettrica rinnovabile on-site, combinata con storage grid, permetterebbe agli impianti di mantenere le proprie funzioni anche in caso di interruzione di rete, potenziando così lo sviluppo di micro-reti dedicate alla sicurezza energetica. “I nostri sforzi sono volti al miglioramento di sistemi di stoccaggio energetico e dei veicoli elettrici, al fine di creare una sicurezza della rete che possa proteggere i nostri militari, promuovere la prosperità economica degli Stati Uniti, e migliorare il nostro ambiente”, ad affermarlo il Vice Segretrio del DOE Daniel Poneman.