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Usa, dal solare progetti per 24 GW in sei stati occidentali

(Rinnovabili.it) – L’Amministrazione Obama ha proposto l’organizzazione di _specali zone energetiche_ sulle terre pubbliche di sei diversi stati occidentali ritenuti in ottima posizione per la realizzazione di impianti solari per la generazione di energia a basse emissioni.
Dopo che il Ministero dell’Interno ha rilasciato la necessaria DIA, è stato comunicato che in alcune aree l’istallato potrà raggiungere i 20 MW di potenza, il tutto senza procurare danni a livello ambientale.
“Come custodi delle nostre terre pubbliche, dobbiamo assicurarci di sviluppare energie rinnovabili nel modo giusto e nel posto giusto” ha commentato il Segretario degli Interni Ken Salazar.
Dei 24 stati occidentali sono sei ad essere risultati idonei ad ospitare istallazioni ad alto potenziale energetico: stiamo parlando di Arizona, California, Colorado, New Mexico, Nevada e Utah dove saranno esaminati i progetti tenendo in considerazione le caratteristiche del suolo dove si stima che in totale possa essere generata una potenza di 24 GW in 20 anni anche se attualmente non esistono dati specifici relativi alla produzione potenziale di ogni stato.
“Per anni, le industrie del petrolio e del gas hanno avuto vita facile nell’ottenere permessi di perforazione sulle terre pubbliche. Con l’annuncio di oggi l’energia solare si avvicina alla possibilità di revisionare e redigere progetti da localizzare sulle terre pubbliche” come ha affermato Rodano Resch, Presidente della Solar Energy Industries Association, l’associazione che riunisce le industrie dell’energia solare.

La proposta sarà aperta al consultazione pubblica entro 90 giorni con il progetto di redigere una relazione conclusiva al termine del 2011, utile per decretare l’andamento del piano. Grazie all’energia solare sarà quindi più semplice per l’amministrazione Obama raggiungere i livelli di generazione energetica da fonte rinnovabili stabiliti dalla normativa. la produzione di energia pulita sarà ulteriormente agevolata qualora passasse al Parlamento la “proposta”:https://www.rinnovabili.it/usa-il-senato-approva-il-renewable-energy-tax-incentives801536 che vorrebbe un rimborso del 30% delle spese sostenute per la realizzazione di un nuovo progetto energetico low carbon.
Per dare il contributo sperato i nuovi impianti di generazione dovranno però avere facile accesso alla rete di trasmissione; a tal fine si sta provvedendo al potenziamento e alla definizione di una strategia che prevede l’adeguamento delle infrastrutture per garantire uno sviluppo rapido ed efficiente che possa anche ridurre i costi energetici al consumatore.

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