Aumentare del 25% l'efficienza energetica dei frigoriferi e dei congelatori garantirebbe un notevole risparmio sia in termini economici sia per quanto riguarda le emissioni rilasciate in atmosfera. Questo quanto affermato dal Segretario statunitense all'Energia
(Rinnovabili.it) – Il Segretario statunitense all’Energia Steven Chu ha annunciato una “proposta”:https://www1.eere.energy.gov/buildings/appliance_standards/residential/pdfs/refrig_nopr.pdf per nuovi standard di efficienza energetica che potrebbero aiutare a risparmiare energia, denaro e risorse. Tutto ciò, secondo il Segretario, sarebbe possibile ridimensionando i consumi di elettrodomestici per la conservazione del cibo come frigoriferi e congelatori per uso domestico aumentandone l’efficienza di almeno il 25%, provvedendo così ad un risparmio economico di circa 20 miliardi di dollari in trent’anni.
Grazie ai numerosi standard introdotti nel tempo dagli anni ‘70 ad oggi il consumo di molti elettrodomestici è stato ridotto di oltre il 30% e qualora la proposta di Chu venisse approvata si potrebbe aggiungere un ulteriore 25% di efficienza entro il 2014.
Secondo il Segretario infatti “Queste norme ci aiuteranno ancora una volta a ridurre drasticamente l’energia utilizzata dai frigoriferi nelle case americane. Le tecnologie continuano a migliorare per soddisfare le ultime normative e noi vi aiuteremo ad affrontare il cambiamento climatico mentre facciamo risparmiare miliardi di dollari alle famiglie in tutto il paese”.
Con le nuove norme inoltre si potrebbe evitare di istallare circa 4,2 GW di nuova capacità generativa entro il 2043, senza così produrre emissioni di anidride carbonica che le stime hanno calcolato essere intorno ai 300 milioni di tonnellate metriche stimate tra il 2014 (anno in cui se accettata dovrebbe entrare in vigore la norma) e il 2043.