(Rinnovabili.it) – Anche l’Uruguay sceglie a favore della diversificazione delle fonti energetiche per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni nocive. Lo ha dichiarato il presidente della società elettrica locale UTE, Gonzalo Casaravilla.
Grazie all’impegno il paese entro il 2015 punta al raggiungimento di una produzione che vada a coprire la metà del fabbisogno del paese, sfruttando fonti pulite e rinnovabili, anche mediante l’accrescimento del numero e dell’entità economica degli investimenti nel settore, e cercando di far convergere le forze verso l’aumento delle infrastrutture, il miglioramento della trasmissione energetica e la cura nella gestione e manutenzione delle attrezzature. A tal proposito il presidente Casaravilla ha dichiarato, come condizione necessaria per il perseguimento di un corretto sviluppo, la necessità di investimenti che non siano inferiori ai 350 milioni di dollari in 20 anni, dando la propria disponibilità a collaborare affinchè il paese ottenga al più presto il mix energetico di cui necessita.
Allo stesso modo il ministro dell’Industria uruguaiano, Roberto Kreimerman, ha sottolineato come la sfida energetica del paese sia attualmente nelle mani dell’UTE, che dovrà essere presto in grado di generare energia pulita puntando a raggiungere il 100 per cento della popolazione e promuovendone la diffusione delle rinnovabili.