Rinnovabili

Urbino Calcio dice “Sì al solare. No al nucleare”

“Sì al solare. No al nucleare”. Un messaggio di stretta attualità nel dibattito dei nostri tempi, che passerà in maniera molto diretta, attraverso i campi di calcio. Questa l’originale iniziativa della Troiani & Ciarrocchi srl. di Monteprandone (in provincia di Ascoli Piceno), prima impresa italiana della ‘green economy’ a scegliere una squadra di calcio, l’Urbino, che partecipa al campionato di Eccellenza, per lanciare uno slogan tanto importante. L’azienda marchigiana, fondata nel 1976, ha 103 dipendenti e nel 2009 ha fatturato 60 milioni di euro.
“La competenza e l’energia di ogni persona che lavora con noi costituiscono la forza trainante e il patrimonio più rilevante dell’azienda – ha spiegato uno dei titolari della T&C, Renato Ciarrocchi -. Siamo rimasti fedeli a questa logica, superando le note vicissitudini di questo ultimo quarto di secolo: a piccoli passi, abbiamo rafforzato la nostra presenza nel settore delle energie rinnovabili”. L’azienda è specializzata in costruzioni, sistemi di distribuzione dell’energia elettrica, di segnalamento ferroviario ed aeroportuale, di pubblica illuminazione, ingegneria, attività immobiliare, progettazione, costruzione e manutenzione di impianti fotovoltaici, eolici e biomasse.
Cosa ha convinto la T&C a fare un investimento del genere nel mondo del calcio e cosa si aspetta l’azienda dalla sponsorizzazione di una squadra molto legata al territorio? “Il nostro obiettivo principale – ha spiegato Ciarrocchi -non è tanto farci pubblicità ma, grazie alla speciale opportunità che ci ha fornito la dirigenza dell’Urbino, la riteniamo una buona occasione per veicolare e sottolineare un messaggio che i tifosi e non solo, troveranno evidenziato sulle magliette. Per sottolineare che, per l’Italia tutta, proprio a partire dai singoli territori comunali, puntare sull’energia solare e sull’energia rinnovabile è una prospettiva ben più credibile, attuale e desiderabile di quella che vorrebbero muovere i paladini del nucleare”.
“Siamo orgogliosi di questo abbinamento – ha dichiarato Giovanni Pagnoni, presidente dell’Urbino Calcio da inizio stagione -, che ci permette di evidenziare un impegno civile in direzione dell’ambiente e della sua salvaguardia. Il calcio è un ottimo veicolo per promuovere un messaggio in favore del ‘verde’”. Quella di Pagnoni è una passione sportiva portata avanti da tempo, da quando “organizzavo manifestazioni e, prima ancora, gestivo una società di calcio a 5 con la quale ho avuto ottimi risultati”. L’impegno per l’Urbino Calcio? “Vorrei tanto mantenere la società a questi livelli, con la speranza di salire nelle categorie superiori per dare ulteriore visibilità alla splendida città in cui vivo”.
L’idea innovativa di una sponsorizzazione all’insegna dell’energia verde è sostenuta anche Gianluca Carrabs, assessore ai Lavori Pubblici della Regione Marche, da sempre vicino ai temi ambientali: “Si comprende rapidamente l’importanza di utilizzare lo sport nazionale per trasmettere problematiche e soluzioni ai temi ambientali nel modo più semplice ed immediato: usando un campo di pallone. Un plauso, dunque, all’Urbino Calcio e alla Troiani & Ciarrocchi Srl per la geniale iniziativa”.

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