(Rinnovabili.it) – L’urbanizzazione incontrollata ha in Europa un valido avversario, che sta aiutando dal 2009 l’Unione a monitorare ed interpretare sotto ogni profilo gli sviluppi delle città, dall’evolversi della densità demografica alla mappatura degli spazi verdi e o delle reti di trasporto fino ai rischi ambientali. Si tratta di “Urban Atlas”:https://www.eea.europa.eu/highlights/check-out-europe2019s-urban-atlas?utm_source=EEASubscriptions&utm_medium=RSSFeeds&utm_campaign=Generic, atlante digitale prodotto dalla Commissione di Bruxelles e dagli Stati membri per fornire, grazie alla tecnologia spaziale europea, dati aggiornati ed integrati sull’uso del territorio UE. Nel vecchio Continente così come nel resto del mondo le aree urbane sono cresciute rapidamente negli ultimi decenni, innescando dei processi di continua trasformazione che ne ridisegnano di anno in anno confini, qualità della vita ed impatto ambientale.
‘Urban Atlas’ attraverso la compilazione di mappe digitali dettagliate fornisce un mezzo per seguire e comprendere questi cambiamenti per le 117 città europee attualmente incluse nell’Atlante, di cui oggi l’Agenzia Ambientale Europea fornisce un aggiornamento sul proprio sito.
L’obiettivo è quello di portare il numero di città monitorate a 300 entro il 2011, offrendo informazioni complete e soprattutto comparabili sulla densità delle aree residenziali, zone commerciali e industriali, sulle dimensioni del verde pubblico e sull’esposizione al rischio d’inondazioni.
Alcune delle Mappe dell’Atlante saranno esposte in una mostra da oggi al 30 aprile presso la sede della Commissione europea a Bruxelles.