Riscaldamento dell'ambiente, delle acque marine e instabilità atmosferica, potrebbero essere le condizioni che, anche sulle nostre coste, potrebbero far nascere degli uragani. A questo arriva uno studio di scienziati spagnoli
Il pericolo di uragani nei nostri mari e sulle nostre coste, non è improbabile. Questo almeno risulta da uno studio realizzato appositamente dall’equipe del capo ricercatore Miguel Angel Gaertner dell’Università di Castilla-La Mancha a Toledo, in Spagna. Secondo i loro risultati il riscaldamento globale potrebbe scatenare cicloni tropicali, sul Mediterraneo, mettendo a serio rischio le sue coste, che tra l’altro, sono tra le più densamente popolate al mondo. Fino ad ora gli uragani nascevano nelle fasce tropicali atlantiche e quasi mai arrivavano fino al vecchio continente. Adesso però le richerche degli scienziati spagnoli ci avvertono che, un incremento della temperatura media di 3 gradi Celsius e l’aumento dell’instabilità climatica, potrebbero un domani creare le condizioni per la formazione di uragani anche nel Mediterraneo. D’altronde si tratta di un processo che si avverte già in altre parti del mondo: gli uragani erano finora localizzati in un numero limitato di regioni, (nord Atlantico e Pacifico), dove vengono chiamati tifoni. Ora invece hanno iniziato a verificarsi anche nel sud del Brasile e nei pressi dell’isola di Madeira. E tutto ciò, secondo il ricercatore Miguel Gaertner, è un allarme e anche molto evidente. (fonte Reuters)