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Uno standard tecnico comune per il fotovoltaico integrato

(Rinnovabili.it) – Involucro edilizio e impianti fotovoltaici, due elementi destinati già da oggi a fondere i propri confini per dar vita ad innovative istallazioni. Ma per far sì che le norme tecniche a regolamentazione del primo si accordino in maniera sinergica con quelle del secondo il lavoro a livello europeo è ancora lungo. Per accelerare il passo e poter definire nel più breve tempo possibile le disposizioni europee per la realizzazione di sistemi fotovoltaici integrati, un team di esperti internazionali del settore sta provvedendo a redigere la normativa di riferimento. Nel gruppo anche due eccellenze italiane quelle del TIS innovation park e dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) nominati per l’occasione dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) in rappresentanza del Belpaese. Stefano Prosseda e Matteo del Buono rispettivamente del TIS e dell’EURAC, lavorano insieme agli altri esperti per redigere una normativa che comprenda tutti gli elementi del caso, a partire dal grado di resistenza al fuoco o agli urti. Un’esigenza nata a seguito dell’inchiesta pubblica dell’ente europeo CENELEC (Comitato europeo di normazione elettrotecnica CENELEC) e che ora mira a portare maggiore chiarezza sui requisiti di sicurezza del fotovoltaico. Spiega Prosseda dal sito del TIS “Le norme tecniche vengono scritte dai migliori del settore […] Attraverso il TIS e l’EURAC le aziende altoatesine attive nel settore fotovoltaico – edilizio potranno informarsi sugli sviluppi ed eventualmente contribuire all’elaborazione della norma” integrato nell’involucro.

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