Rinnovabili

Uniamo Le Energie – A Torino esposizioni dal 7 all’11 ottobre

Dal 7 all’11 ottobre, a Torino Esposizioni, c’è Uniamo le energie, la grande kermesse della Regione dedicata alla sostenibilità ambientale.
A poche settimane dalla conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici, la manifestazione coinvolge ospiti internazionali come lo scienziato tedesco Wolfgang Sachs che lavora al Wuppertal Institute, l’economista belga Gunter Pauli, fondatore del progetto ZERI, Ashok Koshla, teorico dell’impiego di energie eque e sostenibili, Vandana Shiva, ambientalista indiana nota per le sue battaglie contro l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura.
Tra gli italiani, Ascanio Celestini che sabato sera condurrà una conferenza scenica con l’intervento di Marco Paolini, l’architetto Mario Cucinella che ha progettato una casa ecologicamente efficiente dal costo di 100mila euro.
Fitto il calendario di incontri, workshop, conferenze con il World Political Forum, il Festival Cinema Ambiente, la Biennale dell’Eco-Efficienza, Flor09, Rivoluzione Vegetale, Energhetica, Divulgare l’energia, L’Architettura cambia il mondo, EVA ElectroVideoAmbiente, Futura- Dialoghi intorno all’uomo e al pianeta: tanti segmenti di una realtà che vuole aiutare i cittadini a riflettere sul fatto che la questione energetica ed ambientale è la sfida più importante che ci attende nei prossimi anni, pena l’estinzione del genere umano.
Non c’è tempo da perdere, dunque, e la manifestazione si pone l’obiettivo di coinvolgere chi è scettico o scarsamente informato, il tutto con un taglio divulgativo ma non noioso o accademico, adatto sia alle famiglie che intendono documentarsi sulle opportunità dell’energia verde sia ai giovani.
Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina dalla Presidente Mercedes Bresso, affiancata dagli assessori all’Energia, Andrea Bairati, all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, alla Cultura, Gianni Oliva. Per il Comune di Torino è intervenuto il vice-sindaco, Tom De Alessandri.
La Presidente Bresso ha dichiarato: “Dobbiamo puntare sui settori che hanno un tasso di crescita a 2 cifre. Solo così il Piemonte può pensare di tornare a crescere, sfruttando la spinta mondiale della green economy. Il punto fondamentale è cambiare le modalità con cui si produce e si vive. Siamo contrari al nucleare anche per ragioni economiche: investire 5 miliardi in una centrale al massimo crea 100 posti di lavoro, investire la stessa cifra nelle energie rinnovabili significa creare decine di migliaia di posti di lavoro. Il Piemonte è al quarto posto in Italia per potenza di impianti fotovoltaici, un risultato che abbiamo raggiunto in pochi anni partendo da zero.”
“Il nostro obiettivo- ha ricordato Bairati -è creare una filiera produttiva, nei vari settori, che agganci il treno della ripresa e faccia crescere il nostro territorio. L’energia è la materia più plasmabile del mondo ma, a livello economico, non è un settore: è un grappolo di attività al cui interno c’è di tutto. Investire nelle energie rinnovabili vuol dire sostenere un insieme eterogeneo di attività che vanno dagli infissi alle vernici fonoassorbenti, dalla termomeccanica alle valvole, dall’impiantistica ai laterizi, ai pavimenti.”
De Ruggiero ha ricordato “la certificazione energetica, entrata in vigore ieri, che classifica gli edifici secondo una scala di merito, da A + a G, rispettivamente dal migliore al peggiore rendimento energetico. Sarà così possibile valutare in modo chiaro ed immediato i consumi ed i risparmi di energia.”
A Uniamo le energie scopriremo che a “impatto zero” è anche possibile divertirsi con l’installazione della Sustainable dance floor, è una pedana- proveniente dall’Olanda-che riutilizza l’energia generata dal pubblico che ci balla sopra o con la Formula zero, il primo campionato di go-kart all’idrogeno.
Per la Regione è l’occasione per un primo bilancio delle politiche sostenibili attuate in Piemonte: dalla realizzazione di impianti che sfruttino le fonti rinnovabili ai progetti di efficienza energetica nei siti produttivi, dalla creazione di filiere nella green economy all’applicazione dei nuovi criteri di sostenibilità negli ospedali, nelle università, nelle strutture pubbliche: investimenti, anche attraverso fondi europei, per oltre 270 milioni di euro che stanno tuttora creando un volano virtuoso in un momento difficile per l’economia piemontese.
Appuntamento, dunque, a Torino Esposizioni, in corso Massimo 315: ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Per info: https://www.regione.piemonte.it/energia/

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