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Una raccolta differenziata da record: superata la soglia dell’80%

Un nuovo straordinario traguardo per Montelupone: nel 2010 la raccolta differenziata in paese ha superato la fatidica soglia dell’80%, ponendo il Borgo al primo posto assoluto nella classifica dei comuni ricicloni della provincia e della regione. Sono numeri davvero importanti, quelli diffusi dal Cosmari (Consorzio Smaltimento Rifiuti) per Montelupone e tutta la provincia di Macerata, soprattutto in considerazione del fatto che la media nazionale è purtroppo ancora molto bassa (poco più del 30%, secondo i dati Istat) e che solo cinque anni fa la percentuale cittadina era del 24%: ciò dimostra che se la pubblica amministrazione e i cittadini lavorano insieme per il bene comune possono arrivare a traguardi insperati. Grande la soddisfazione del sindaco Giuseppe Ripani: “Ciò che colpisce maggiormente, oltre al primo posto in classifica, è il fatto che questa modalità di raccolta dei rifiuti sia divenuta ormai strutturale per la comunità. Il nostro – afferma il primo cittadino monteluponese – è stato il primo comune della provincia e il secondo delle Marche ad adottare nel 2006 il sistema di raccolta porta a porta, con fatica e non poche difficoltà: un sistema efficace che negli anni successivi, dati gli ottimi risultati ottenuti, è stato seguito da moltissimi comuni della nostra regione”.

In questi anni il Borgo ha ricevuto numerosi premi a livello regionale e nazionale come Comune Riciclone, diventando un punto di riferimento per le buone pratiche ambientali. “I cittadini – prosegue Ripani – hanno compreso la necessità di riciclare i rifiuti ed hanno sviluppato una nuova sensibilità, abituandosi ben presto a separare i diversi materiali ed evitare per quanto possibile di produrre rifiuti non riciclabili. Va detto inoltre che questi ottimi risultati producono un grande beneficio per tutti, perché comportano minori costi per lo smaltimento e rendono quasi inutile la creazione di nuove discariche; inoltre, a Montelupone abbiamo introdotto, unici in provincia, un nuovo codice ambientale per le imprese, offrendo un contributo anche alle aziende agricole e alle strutture ricettive innovative. Ma ora non dobbiamo sentirci arrivati: oltre ad un aumento delle percentuali, che però hanno quasi raggiunto il loro limite fisiologico, la nuova sfida – conclude il sindaco – è quella di produrre sempre meno rifiuti, e per questo metteremo in campo nuovi progetti finalizzati alla riduzione dei quantitativi”.

Un ringraziamento ai monteluponesi viene anche dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Cetraro: “Quando abbiamo iniziato questo sistema di raccolta porta a porta le difficoltà sono state molte, sia per noi che dovevamo gestirlo, sia per i monteluponesi che dovevano rivoluzionare le loro abitudini quotidiane. Perciò meritano un grande elogio tutti i cittadini, senza la cui collaborazione non avremmo potuto far nulla, e gli operatori ecologici che svolgono il loro ruolo con grande professionalità facendo attenzione alle situazioni più critiche. E per migliorare ancora vogliamo lavorare per diminuire la quantità complessiva di rifiuti prodotti, il che rappresenterebbe un ulteriore passo avanti sulla strada della difesa dell’ambiente e del nostro territorio: in quest’ottica abbiamo intenzione di aprire presso l’Ecocentro un Centro del Riuso, che permetta di ridurre la quantità di materiali da smaltire e contemporaneamente costituisca un possibile aiuto per le fasce sociali più deboli”.

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