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Una nuova lega ruberà l’energia ai gas di scarico

(Rinnovabili.it) – Il suo nome chimico può risultare un po’ difficile ai non addetti, ma gli scienziati della Facoltà di ingegneria all’University of Minnesota assicurano che la lega _Ni 45 Co 5 Mn 40 Sn 10_ possiede un potenziale rivoluzionario nel convertire il calore di scarto in elettricità. La scoperta è recente e ancora alle prima fasi di sviluppo ma per Richard James, professore universitario a capo del progetto, i risultati finora ottenuti sono molto promettenti dal momento che presentano un metodo per la conversione dell’energia mai realizzato prima. Per ottenere il materiale, gli scienziati hanno combinato una serie di elementi a livello atomico in una nuova lega, la _Ni 45 Co 5 Mn 40 Sn 10_ per l’appunto, in gradi di dimostrare molteplici proprietà ferroiche legate alla transizioni di fase a cui va incontro. Durante queste trasformazioni infatti il composto subisce cambiamenti nelle sue proprietà magnetiche che vengono sfruttate all’interno del dispositivo per la conversione energetica. A temperatura ambiente il nuovo materiale si comporta dapprima come un “non-magnete”, divenendo magnetico al crescere della temperatura. Quando questo accade, il materiale assorbe calore producendo spontaneamente energia elettrica nella bobina adiacente. Una parte di questa energia termica è perso in un processo chiamato isteresi, ma il team si è dimostrato in grado minimizzarlo. I ricercatori sostengono che la nuova lega possa essere utilizzata con successo in applicazioni come quelle per il recupero del calore dei gas di scarico di un’auto ibrida; in questo modo ad esempio si otterrebbe l’energia per ricaricare le batterie di bordo, sfruttabile per la modalità elettrica.

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