(Rinnovabili.it) – Buone nuove per il settore dell’e-mobility. Il _Palo Alto Research Center_ (PARC) ha sviluppato un nuovo processo di stampa che promette di dare un’importante mano alla tecnologia di stoccaggio energetico, aumentando la capacità delle batterie al Litio dal 10 fino al 30%. La sfida più grande per i veicoli elettrici, infatti, rimane ancora oggi quella di abbattere le dimensioni e il costo degli accumulatori. Per poter competere con i veicoli convenzionali, alcuni esperti stimano che i costi della batteria debbano scendere di circa il 75 per cento.
Per gli scienziati del PARC la soluzione più promettente consisterebbe nello stampaggio di un *pattern a strisce* che alterni materiali in grado di stoccare l’energia a conduttori, ciascuno potenzialmente sottile come un capello umano.
“Intervallando strati di materiale catodico con strati di un materiale poroso che fornisce il percorso agli ioni Litio, siamo in grado di rendere l’elettrodo notevolmente più spesso senza aumentare la resistenza agli ioni”, spiegano i ricercatori.
Il materiale conduttivo darebbe agli ioni di litio percorsi più lunghi in cui viaggiare, permettendo all’elettrodo di essere più spesso, pur mantenendo la sua capacità di fornire velocemente picchi di potenza e senza compromettere la capacità della batteria di immagazzinare energia. La tecnologia presenta ancora ostacoli non indifferenti, come nel caso della compatibilità dei materiali conduttivi con l’elettrodo e gli elettroliti ma, una volta migliorato, i ricercatori sono convinti che il processo potrebbe essere adattato per le batterie metallo-aria.