Tre giovani piacentini sono stati premiati ad Oslo per aver ideato un progetto architettonico e urbanistico in grado di consentire il riscaldamento delle piazze delle città nei mesi invernali. Un progetto ideato nel massimo rispetto dell’ambiente con l’ausilio quindi di fonti di energia alternative come vento e sole, grazie a piccole pale eoliche e pannelli fotovoltaici.
Il team che ha ideato il progetto presentato ad Oslo, era diretto dall’architetto piacentino Giancarlo De Matteis che oltre a svolgere l’attività professionale, insegna anche alla facoltà di architettura e società al Politecnico di Milano.
Con lui sono stati premiati altri due piacentini: Filippo Losi, ingegnere ambientale e Chiara Locardi che si è occupata dei disegni del progetto, relativi agli spazi verdi e agli spazi aperti. Di questo team facevano parte anche Federico Zanfi di Modena, insegnante al Politecnico e Carlo Callari di Milano che ha realizzato i paesaggi di questo progetto. La particolare idea del gruppo piacentino, interamente basata sul rispetto ecologico, era stata presentata nell’ambito del concorso Europan che si svolge a livello europeo ogni due anni. Concorso aperto ad architetti al disotto dei quaranta anni. Titolo del concorso era: “Città sostenibile e nuovi spazi pubblici”.
La premiazione del progetto piacentino guidato dall’architetto De Matteis, ha avuto luogo recentemente ad Oslo, al Doga – Norwegian Design and Architecture Centre.
“Abbiamo pensato ad una piazza che si autoalimentasse attraverso vento e sole” ci ha spiegato De Matteis, parlando del progetto del team “grazie a piccole pale eoliche, specifiche per ambienti urbani e pannelli fotovoltaici. In questo modo si può arrivare ad ottenere energia in grado di creare spazi pubblici aperti e riscaldati, quindi accessibili anche nei mesi invernali. Un progetto pensato affinché la gente almeno in certi spazi, possa rimanere tranquillamente all’aperto anche nei periodi più freddi dell’anno”.
Il progetto realizzato e presentato al concorso Europan dal team piacentino è stato premiato come altri progetti presentati allo stesso concorso, tuttavia importante è stata la segnalazione del Doga di Oslo in merito al lavoro svolto dall’architetto De Matteis e dal team, una segnalazione che ha posto l’accento sulle concezioni particolarmente innovative che erano parte integrante del lavoro svolto.