l’esplosione del mercato del fotovoltaico porterà nel 2011 ad un’ulteriore diminuzione dei prezzi, si prospetta all’orizzonte uno scenario con maggiore competitività e conseguente difficoltà soprattutto per le aziende più piccole.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della società di consulenza Ims Research la domanda dell’anno corrente potrebbe essere solo del 20%, troppo bassa rispetto ai trend dei periodi precedenti, e questo si ripercuoterà nella sovrapproduzione dei moduli.
Nel 2010 grazie a forti investimenti da parte delle aziende, la produzione delle celle solari ha raggiunto la potenza di 30 GW, e continuerà ad incrementarsi anche nell’anno corrente.
Un’offerta superiore alla domanda , e quindi prezzi più bassi sono una buona notizia per un settore in continua e costante crescita e che ha ancora un grande potenziale di installazione soprattutto nel nostro paese, ma l’andamento fluttuante del mercato ed i recenti tagli degli incentivi in Italia, Germania e Francia potrebbero creare scenari incerti sulle scelte future degli investitori.
Le fonti permettono una stima da parte dell’Ims Research che toccano i 35 Gw entro la metà del 2011, probabilmente l’aumento esponenziale della domanda del 2010 è stato favorito principalmente dal vantaggio di tariffe che molti governi concedevano per la produzione di energia elettrica. Una condizione molto favorevole che non è più garantita dalle nuove politiche economiche adottate a causa della crisi.