Sono un’hotel dell’Elba e due agriturismi, uno in Maremma e uno nel Casentino, le tre strutture ricettive più ecologiche della Toscana. Si tratta dell’hotel Montemerlo, a Fetovaia nell’isola d’Elba, del Casale Camalda di Serravalle, nel parco delle foreste casentinesi in provincia di Arezzo e dell’agriturismo Acquaviva di Montemerano a Manciano, Grosseto.
Sono stati premiati dall’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la libreria “Libri liberi” a Firenze. Hanno ottenuto il riconoscimento “etichetta ecologica”, assegnato da Legambiente, presente all’iniziativa con il presidente toscano, Piero Baronti e con il presidente nazionale di Legambiente turismo, Luigi Rambelli.
“E’ l’occasione – ha detto l’assessore regionale Cristina Scaletti – per valorizzare lo sforzo che numerosi operatori turistici hanno compiuto in direzione di un turismo competitivo ma sostenibile, una filosofia alla base della rete Necstour presieduta dalla Toscana e che raggruppa trenta regioni europee che da tempo lavorano in questa direzione. In Toscana cinquanta i Comuni e tutte le dieci province stanno ricercando soluzioni innovative e sostenibili nel governo dei flussi turistici e per l’allargamento dell’offerta d’arte, balneare, montana, enogastronomica, termale e congressuale”.
Tra il 2007 e il 2013 la Regione Toscana ha già attivato e attiverà 3,5 milioni di euro per finanziare il progetto “Toscana turistica sostenibile & competitiva”.