Secondo il quotidiano francese “Liberation”, ognuno dei 2,8 milioni di abitanti di “Second Life”, il noto mondo virtuale, consuma al giorno circa 4,8 kwh, una cifra pari al consumo medio di un brasiliano e dieci volte superiore a quella di un camerunese. La causa: dietro al funzionamento del popolare “universo digitale” ci sono ben 4000 server che rimangono sempre accesi, consumando elettricità e contribuendo all’inquinamento ambientale. Ma i server nel mondo sono circa 27 milioni, 1,5 miliardi di computer che, secondo il Gartner Group (tra i maggiori enti di ricerca del settore), sono responsabili del 2% delle emissioni di CO2, pari a quelle emesse da tutta la flotta aerea del mondo. (fonte City)