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Umbria/Edilizia: Consiglio approva DDl su Sostenibilità Ambientale

Il Consiglio regionale ha approvato con 15 voti favorevoli della maggioranza e 6 contrari dell’opposizione, il disegno di legge della Giunta in materia di ”sostenibilita’ ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi”. La nuova legge costituisce un quadro di riferimento normativo volto all’adozione di criteri innovativi, finalizzati a diffondere i principi di un’architettura sostenibile sia alla scala dell’intervento edilizio che a quella della pianificazione urbanistica.
L’obiettivo e’ quello di riuscire, sollecitando gli operatori del settore, a introdurre nel processo edificatorio criteri progettuali piu’ rispettosi dell’ambiente e della salute.
Presentati sei emendamenti a firma dei consiglieri Armando Fronduti (FI-Pdl) e Andrea Lignani Marchesani (Cdl per l’Umbria) dei quali due approvati dall’Aula. Respinti, invece, tre emendamenti del capogruppo dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini. Per l’assessore all’ambiente Bottini ”il lavoro di commissione ha migliorato il testo di legge”.
Oliviero Dottorini (Verdi) chiedeva nell’emendamento presentato, che la certificazione di sostenibilita’ ambientali diventasse obbligatoria anche per gli interventi edilizi realizzati da soggetti privati in casi di cubature superiori a 5 mila metri cubi, e che negli edifici plurifamiliari, di dimensioni superiori alle quattro unita’ abitative, fosse reso obbligatorio l’utilizzo di impianti termici centralizzati. Relatore di maggioranza e’ stato il consigliere Giancarlo Cintioli (Pd), quello di minoranza, Armando Fronduti (Fi-PDL). Il testo della Giunta Regionale e’ stato modificato dopo ampia, in II Commissione, con il decisivo contributo dell’assessore all’Ambiente Lamberto Bottini. Tra l’altro, sono stati accolti in commissione, anche diversi emendamenti presentati dai commissari dell’opposizione, in quanto riconosciuti fondati e pertinenti. Per questo, si fatica – ha concluso l’assessore Bottini – a comprendere il voto contrario da loro espresso in Commissione nei confronti di una normativa che, inserendo la certificazione ambientale degli edifici, consentira’ di spingere il mercato immobiliare umbro verso standard qualitativi sempre piu’ elevati”.