“Differenzia. Mantieni l’Umbria differente. Fai la raccolta differenziata”. È questo il “claim” della campagna regionale di comunicazione e sensibilizzazione in materia di rifiuti e raccolta differenziata promossa dalla Regione Umbria, il cui Piano è stato approvato dalla Giunta regionale si proposta dell’Assessorato all’Ambiente. Lo scopo, spiegano dall’Assessorato, è quello di diffondere la consapevolezza che la raccolta differenziata dei rifiuti è dovere di ogni cittadino e che sono i comportamenti di ognuno a consentire la diminuzione della quantità di rifiuti prodotta e a limitare il loro impatto sull’ambiente. Una delle azioni mirate con cui la Regione Umbria, in attuazione del Piano di gestione dei rifiuti, si propone di raggiungere entro il prossimo anno il livello del 65 per cento di raccolta differenziata in tutta la regione.
L’approvazione del Piano è stata preceduta dalla firma di un protocollo d’intesa tra Regione Umbria, l’Anci (Associazione dei Comuni) Umbria, gli “Ati” e i principali gestori dei servizi di raccolta. Vengono definiti gli obiettivi, gli strumenti, i partner e la previsione di spesa, stimata in 250mila euro.
La campagna di comunicazione agirà sia su scala regionale che locale, interessando i territori dove è in corso la riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata domiciliare. Su scala locale la campagna regionale, integrando e supportando le iniziative che gli “Ati”, i Comuni e i Gestori hanno in programma, si concretizzerà con un tour, il “DifferenziaTUr”, che toccherà le principali piazze dei Comuni umbri, progressivamente interessati dalla riorganizzazione del “porta a porta”.
Il messaggio verrà divulgato attraverso manifesti, materiale informativo, spot video, tv web, filmati multimediali e totem digitali, web e social network e avvalendosi anche di spazi in televisioni, radio e giornali. Uno stand gonfiabile sarà il punto di attrazione un punto di attrazione, di informazione e di aggregazione del “tour” itinerante. La Regione Umbria lo metterà a disposizione degli “Ati”, dei gestori e dei cittadini per svolgere attività di animazione e di coinvolgimento. L’Anci Umbria coordinerà il tour regionale mentre i Comuni e gli “Ati” provvederanno all’allestimento interno dello stand, all’ organizzazione degli incontri e degli eventi necessari ad alimentare la curiosità e l’interesse dei cittadini. Un ruolo di rilievo per la comunicazione viene previsto per le associazioni presenti nel territorio.