(Rinnovabili.it) – L’annuncio arriva direttamente da Alistair Darling, ministro delle Finanze britannico: nel Budget che sarà presentato questa settimana dal cancelliere sarà annunciata anche la creazione di una Green Bank da 2 miliardi di sterline, ossia un nuovo istituto di credito specializzato che aiuti il Paese a procedere speditamente verso un’economia a basse emissioni di carbonio nei prossimi dieci anni.
Il governo ha cercato di incoraggiare le imprese ad investire di più in tecnologie verdi negli ultimi anni, in parte perché si tratta di un settore in crescita che potrebbe generare 400.000 nuovi posti di lavoro e in parte a causa del suo impegno nel portare la quota nazionale di energia generata da fonti rinnovabili al 15% entro il 2020. I risultati finora non sono stati quelli sperati. Ecco il perché della creazione di una ‘banca verde’ progettata per fornire un aiuto più diretto alle imprese che intendano realizzare progetti nel campo delle rinnovabili o nella gestione eco-friendly dei rifiuti, al pari del contributo offerto dagli istituti statali in Germania e in Francia.
L’ente sarà finanziato da denaro pubblico e privato, e ottenuto in parte dalla vendita dei beni statali come l’operatore di scommesse statale Tote. “Fornendo un investimento iniziale di capitale il governo ridurrà il profilo di rischio per gli investitori e aumenterà gli incentivi per il settore privato che intende entrare nel mercato”, ha fatto sapere un funzionario britannico.