Grazie ai finanziamenti e ad un impegno concreto il MoD britannico ha raggiunto, con due anni di anticipo sulla tabella di marcia, gli obiettivi di riduzione delle emissioni: conquistato il -12,5%!
(Rinnovabili.it) – Anche se i militari non sono mai stati l’emblema degli ambientalisti è proprio da qui che parte la campagna per l’efficientamento energetico che il Ministero della Difesa britannico (MoD) ha attivato.
Il dipartimento è ormai uno dei servizi più ecologici della Whitehall, meritevole di aver raggiunto gli obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 delle strutture con ben due anni di anticipo.
L’abbassamento del livello delle emissioni, pari al 12,5%, era stato fissato per il 2011 e calcolato sui livelli dell’anno 2000 con l’obiettivo di raggiungere il -30% al 2020.
Al momento le emissioni del MoD rappresentano l’1% del totale del Regno Unito e il 60% dell’impronta ecologica del governo centrale, settore chiave quindi, se si punta ad una drastica inversione di rotta.
Matt Foley, a capo del dipartimento ministeriale che si occupa del Programma per l’Energia, ha dichiarato che le modifiche necessarie a tagliare la CO2 hanno reso le strutture più efficienti dal punto di vista energetico, mettendo a disposizione ulteriori risorse per operazioni di front-line dichiarando “Siamo tra i maggiori consumatori di energia di tutto il governo, e questo risultato è un’ulteriore prova del nostro impegno a ridurre le emissioni di anidride carbonica del settore pubblico, e utilizzare le risorse per la difesa nel modo più efficiente possibile.”
Il dipartimento si sta ora concentrando sulla realizzazione migliorie che comporteranno ulteriori riduzioni delle emissioni, grazie anche agli 8.5 milioni di sterline ricevuti all’inizio di quest’anno dal Dipartimento per l’Energia e cambiamenti climatici per il finanziamento di oltre 30 progetti di risparmio energetico, compreso un sistema di riscaldamento più efficiente per la Caserma Buckley nel Wiltshire, insieme alla conversione di parte del sistema di riscaldamento dell’incrociatore britannico ‘HMS Raleigh’ in un sistema alimentato ad energia solare.
Grazie a questi e ad altri progetti le previsioni parlano di un risparmio di 2 milioni di sterline l’anno e di un taglio alle emissioni pari a 7000 tonnellate di CO2.
Il dipartimento sta attualmente organizzando e portando avanti una serie di progetti che ridurranno il consumo energetico mediante l’istallazione di contatori intelligenti, sistemi alimentati a biomasse e impianti di mini eolico e mini-idro.
“Sviluppare una politica energetica e rispettare gli standard è anche priorità della nostra agenda”, ha dichiarato Foley. “La nuova costituzione dell’ Ufficio del programma per l’Energia del MoD sarà un ‘one-stop shop’ per le risorse energetiche”.