Eurostar investe in treni più efficienti, più veloci e a basso impatto ambientale: consumano l'equivalente di una lattina di carburante per passeggero ed emettono un terzo della CO2 rispetto ai vecchi convogli
(Rinnovabili.it) – La Gran Bretagna continua con il proprio impegno di riduzione delle emissioni proveniente dal comparto trasporti facendo leva sul comparto ferroviario. Ad annunciare uno dei progetti più green del settore “Eurostar”:https://www.eurostar.com/UK/uk/leisure/about_eurostar.jsp, decisa ad investire 700 milioni di sterline per raggiungere standard di sostenibilità da record per la propria flotta, entro il 2014. Grazie all’acquisto di 10 nuovi treni si andrà a rinnovare il parco mezzi esistente offrendo ai viaggiatori alternative sempre più rapide e allo stesso sempre meno impattanti dal punto di vista ambientale.
Nel progetto è coinvolta anche la Siemens il cui contributo tecnologico è decisivo per la fase iniziale; presto sarà possibile viaggiare anche attraverso la Manica su treni elettrici che consumano il 10% in meno degli attuali convogli. I numeri parlano dell’equivalente di 33 centilitri di carburante per 100 km per passeggero, lo stesso quantitativo quindi di una bibita in lattina, arrivando a ridurre le emissioni di CO2 di tre volte per viaggiatore.
In grado di raggiungere i 320 Km/h ogni singolo convoglio potrà viaggiare sull’intera linea ferroviaria europea portando circa 900 passeggeri da Londra a Parigi in sole due ore e arrivando a Genova in circa 5 ore abbattendo tempi di percorrenza e standard di inquinamento.
Soddisfatto dell’accordo stretto con Siemens, il chief executive di Eurostar Nicolas Petrovic ha ribadito l’intenzione di divenire sempre più performanti e concorrenziali rispetto ai voli aerei europei garantendo allo stesso tempo un minor impatto ambientale in termini di emissioni di inquinanti. In questo modo la compagnia si presenterà presto sul mercato come il maggiore operatore ferroviario britannico oltre che il più concorrenziale.