Rinnovabili

UK: i consumatori temono la smart grid

(Rinnovabili.it) – Preparare un nuovo piano per la creazione di una smart grid efficiente e all’avanguardia sembra essere l’obiettivo condiviso da molte nazioni.
A tal proposito una relazione dello studio di consulenza Accenture mette in guardia nei confronti dell’orientamento dei consumatori in materia di efficienza energetica e prendendo dunque anche in considerazione gli scetticismi presenti o mano nei confronti delle reti intelligenti.
L’indagine della Accenture formulata dopo aver intervistato oltre 9.000 clienti in 17 paesi, ha rivelato che nel Regno Unito meno del 20 per cento dei clienti si fidano del proprio fornitore e dei consigli su come ottimizzare il consumo di energia elettrica.
Il rapporto, intitolato ‘Informazioni sulle preferenze dei consumatori in materia di efficienza energetica’, sottolinea come al momento si stia verificando una notevole resistenza all’introduzione di contatori intelligenti e di altre tecnologie ‘smart’ pur promettendo di fornire alle famiglie dati in tempo reale rispetto al consumo energetico e consentendo alle centrali di produrre in base alla domanda evitando sprechi.
Di tutti i clienti intervistati, solo il 16 per cento ha dichiarato, invece, che passerebbe ad un programma energetico basato sulle Smart Grid senza uno sconto sulla bolletta come incentivo.
Quasi la metà di coloro disposti ad uniformarsi alle nuove normative sono stati invece scoraggiati dal rischio di bollette elettriche più elevate, nonostante i contatori intelligenti e i programmi di gestione di energia elettrica siano progettati per ridurre l’uso nelle ore di punta diminuendo anche le bollette.
“Nella nuova era energetica i consumatori che a livello domestico permettono agli elettrodomestici di funzionare nelle fasce non di punta beneficiano di un vantaggio finanziario” ha detto Greg Guthridge, direttore amministrativo della Accenture Utility Customer Care Practice. “Tuttavia, i servizi devono tener conto dei consumatori e fornire delle risposte alle preoccupazioni circa il controllo esterno, la privacy e le implicazioni sullo stile di vita qualora si verificassero delle modifiche a larga scala. C’è bisogno di articolare una proposta che sia semplice e intuitiva e che sia in sintonia con il consumatore”.

Exit mobile version