Dal governo il monito al settore agricolo affichè diminuisca le emissioni di sostanze inquinanti e la presentazione di un nuovo piano di riduzione dei gas dedicato al comparto
(Rinnovabili.it) – Dal governo britannico un invito agli agricoltori e a tutto il settore, compreso l’allevamento, ad intraprendere al più presto politiche di riduzione delle emissioni inquinanti.
A tal proposito il Ministro Jim Paice del Dipartimento per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali (DEFRA) ha annunciato il bisogno di nuove strategia di riduzione degli inquinanti lanciando il nuovo *Greenhouse Gas Action Plan (GHGAP)* elaborato per il settore agricolo.
Al momento l’agricoltura contribuisce a rilasciare in atmosfera circa il 9% delle emissioni nocive registrate nel Regno Unito, mettendosi al primo posto tra gli emettitori di protossido di azoto per il 76% del totale e rappresentando il 38% delle emissioni di metano calcolate sull’intero territorio. Proprio a seguito della pubblicazione di questi dati il governo britannico ha deciso di avviare il GHGAP per fornire al comparto un quadro di supporto che li guidi nell’adozione di tecniche ed accorgimenti volti alla riduzione del rilascio di sostanze nocive per l’atmosfera e per l’ambiente interessandosi soprattutto a collaborare con gli agricoltori stessi scegliendo con loro le modalità più adatte alla diminuzione della produzione di emissioni dannose.
In occasione del lancio del piano il governo ha affermato di aver messo a disposizione del nuovo progetto circa 12,6 milioni di sterline al fine di elaborare nuovi sistemi di gestione delle attività agricole e nuovi sistemi di misurazione degli inquinanti prodotti all’interno delle aziende.
“Gli agricoltori stanno adottando un importante impegno a ridurre le loro emissioni di gas serra e continueremo a sostenerli per raggiungere questo obiettivo. Mi piacerebbe davvero vedere il settore accogliere questa opportunità e sono impaziente di vedere politiche reali nelle aziende in tutto il paese” ha affermato il ministro Paice proseguendo “Questo è il primo passo del settore agricolo sulla strada per diventare più sostenibili”.