Javier Solana presenterà ai capi di Stato e di Governo europei del prossimo summit di Bruxelles il rapporto sui rischi futuri causati dal cambiamento climatico
Scenari apocalittici sono attesi nel futuro della sicurezza dell’Europa e del mondo a causa del riscaldamento globale. La previsione poco rassicurante arriva dal rapporto che il rappresentante UE per la Politica estera Javier Solana e la Commissione europea presenteranno ai capi di Stato e di governo dei Ventisette, al vertice del 13 e 14 marzo a Bruxelles. Comparsa di nuovi conflitti regionali ed etnici, collasso dei terreni agricoli e rivolte di popolazioni affamate, guerre per le risorse idriche ed energetiche, nuove minacce di proliferazione nucleare, inondazioni e siccità che provocheranno milioni di sfollati in fuga dai disastri ambientali: questa è l“apocalisse” che aspetta il pianeta Terra e che i leader dei 27 si troveranno sul tavolo dopodomani. “I rischi posti dal cambiamento climatico sono reali” ha scritto l’ex Segretario generale della Nato, “e i suoi impatti stanno già avendo luogo in molte parti del mondo”. “Il cambiamento climatico è visto come un moltiplicatore in grado di peggiorare le tendenze attuali di tensione e instabilità. La sfida principale da affrontare riguarda il rischio di sovraccaricare Stati e regioni che sono già fragili e inclini al conflitto” Le azioni importanti da intraprendere, secondo il documento, riguardano il rafforzamento del ruolo leader dell’UE nello sforzo internazionale di mitigazione del riscaldamento globale. Sarà necessario inoltre prepararsi ad affrontarne le conseguenze inevitabili in termini di sicurezza, potenziando le capacità di analisi, monitoraggio e allertamento preventivo per le situazioni.