Le case automobilistiche e le industrie che fabbricano autoveicoli dovranno attenersi ad un regolamento europeo che prevede limiti più restrittivi per ciò che riguarda le emissioni di ossidi d’azoto e di particelle microscopiche (PM); sono questi gli argomenti al vaglio della Commissione Europea nell’ambito della proposta di normativa che definisce lo standard “Euro 6” finalizzato a ridurre le emissioni inquinanti di autobus e camion. Si tratta di “un ulteriore esempio della nostra capacità di progettare a lungo termine, finalizzata a riconciliare l’industria automobilistica con l’ambiente” – ha dichiarato il vice-presidente della Commissione, Gunther Verheugen, responsabile delle imprese e delle industrie – “L’industria si vede proporre una chiara prospettiva a lungo termine e avrà tutto il tempo per progettare vetture pulite, di alta qualità, senza mettere in pericolo la competitività”. (fonte Ansa)