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UE: lavori in corso per lo sviluppo sostenibile del Kazakistan

(Rinnovabili.it) – Dall’11 al 14 luglio scorso, presso l’Università Nazarbayev e in Ekibastuz, si è svolto un workshop di formazione in materia di CCS, CCT, ambiente, salute e sicurezza, finanziato dall’Unione Europea (per un importo paria 700 mila euro), nell’intento di migliorare la performance ambientale, l’efficienza e lo sviluppo regionale del settore energetico a base di carbone del Kazakistan. L’iniziativa è stata realizzata, in collaborazione con il Ministero dell’industria, da un team di esperti provenienti dall’Università belga Hasselt, Ecorem nv, dall’Università dei Liegi e del Geological Survey del Belgio, con il supporto del Coordinatione Center Climate Change del Kazakistan. Il progetto è inerente al Memorandum d’intesa raggiunto nel 2006 tra l’Unione Europea e il Kazakistan, in merito alla cooperazione nel settore energetico del paese. L’accordo intende non solo promuovere la tecnologia del carbone pulito, ma anche identificare le potenzialità del kazakhe in materia di cattura e stoccaggio della CO2. Lo sviluppo sostenibile del settore, con relativa riduzione dell’inquinamento che ne deriva, risulta essere un elemento chiave in quanto il carbone è una delle fonti energetiche più sfruttate del paese. “Condividendo esperienze nelle tecnologie del carbone pulito e nel Carbon Capture and Storage, le prestazioni ambientali del Kazakistan possono essere migliorate, contribuendo allo sviluppo sostenibile del settore energetico e industriale del paese” ha affermato la signora Silvie Myngheer. Negli ultimi due anni la collaborazione tra UE e Kazakistan si è attivata in particolare modo nello scambio di esperienze e conoscenze sul carbone pulito e sullo sviluppo di soluzioni ecocompatibili.

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