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Ue: fondi non spesi dirottati sulle rinnovabili

(Rinnovabili.it) – I fondi del piano di ripresa economica dell’Unione Europea che non sono stati spesi potrebbero essere destinati alle iniziative per l’efficienza energetica e ai programmi relativi alle fonti rinnovabili. Questo è l’accordo informale raggiunto stamattina dalla commissione per l’industria e la Presidenza e che dovrà ancora passare al vaglio del Parlamento, (che voterà tra il 4 e il 7 maggio) e il Consiglio dei ministri.
Il programma per la ripresa prevede quasi quattro miliardi di euro nei settori del gas e di infrastrutture per l’energia elettrica progetti di infrastrutture, in progetti per l’energia eolica off-shore e per la cattura e lo stoccaggio della CO2. E appunto gli stanziamenti non spesi potrebbero essere utilizzati per l’efficienza energetica e progetti di energia rinnovabile.
Sia i deputati che la Presidenza del Consiglio hanno convenuto che la Commissione dovrà controllare l’attuazione del programma e pubblicare ogni anno una relazione con una sua proposta per il bilancio dell’anno successivo. Se questa relazione, nel marzo 2010 individuasse gravi rischi per l’attuazione dei progetti prioritari, la Commissione dovrà proporre altri programma nel settore dell’energia.
Inoltre, la Commissione stessa farà una dichiarazione prima della votazione del Parlamento, annunciando ulteriori misure per sostenere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, come ad esempio la revisione del Piano d’azione per l’efficienza energetica entro la fine del mese di ottobre 2009 e una collaborazione pubblico-privato per quanto riguarda efficienza energetica degli edifici.

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