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UE e MTV, insieme per movimentare i giovani sul clima

(Rinnovabili.it) – I danni del riscaldamento globale sono già in atto ma a dover lottare con le conseguenze più consistenti saranno, piuttosto che i decisori politici di oggi, le generazioni di domani. Ed è dunque a loro che si rivolge “Play to Stop – Europe for Climate”:https://www.mtvplay4climate.eu/, la campagna lanciata ufficialmente oggi dalla Commissione europea e MTV Networks International: sei mesi di spot televisivi, concerti trasmissioni telematiche e contenuti editoriali per avvicinare sensibilmente i giovani ai pericoli connessi al cambiamento climatico e, soprattutto, mobilitarli in vista della conferenza sul clima che si terrà a Copenaghen nel prossimo dicembre. “I giovani di oggi – ha commentato Stavros Dimas, commissario UE per l’ambiente – dovranno sostenere l’onda d’urto dei cambiamenti climatici. La conferenza di Copenaghen è probabilmente l’ultima occasione che abbiamo per affrontare questi cambiamenti prima che diventino incontrollabili. Nel mondo vi è un’enorme attesa per il raggiungimento di un accordo e noi dobbiamo incoraggiare questo interesse. Eventi come “Play to Stop” sono fondamentali, perché i giovani costituiscono un gruppo di pressione estremamente significativo”.
Gli fa eco Antonio Campo Dall’Orto, vice presidente esecutivo di Music Brands per MTV Networks International: “Nessun paese è al sicuro dagli effetti dei cambiamenti climatici e le generazioni future saranno le più colpite. Per questo motivo MTV ritiene di fondamentale importanza l’informazione sull’urgenza del problema e la lotta contro i comportamenti che aggravano tali cambiamenti. Ci siamo impegnati a combattere sistematicamente e quotidianamente questa battaglia, che concerne tanto la democrazia quanto l’ambiente, per un futuro più sostenibile ed ecocompatibile. Siamo perciò fieri di sostenere, con la campagna Play to stop Europe for Climate, il prezioso lavoro che l’UE sta svolgendo a livello ambientale”.

L’importanza di una tale iniziativa trova la conferma nel fatto che le nuove generazioni, nonostante la consapevolezza dei rischi posti dagli stravolgimenti climatici, raramente agiscono contro tale fenomeno. La dimostrazione arriva anche dalla “ricerca”:https://ec.europa.eu/public_opinion/index_en.htm pubblicata oggi in cui risulta che secondo i giovani il problema più grave a livello mondiale dopo la povertà è costituito proprio dal clima, ma soltanto il 51% delle persone dai 15 ai 24 anni ha deciso di impegnarsi nella lotta contro il riscaldamento globale e tale percentuale è la più bassa riscontrata per qualsiasi fascia d’età.
La campagna coinvolgerà Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Romania, Svezia, e Ungheria, principalmente attraverso tre concerti con artisti del calibro di Moby e diversi programmi speciali curati da MTV. Ogni concerto sarà tenuto in concomitanza di un importante evento in materia di clima: la settimana mondiale dell’acqua a Stoccolma, la settimana della mobilità a Budapest e la conferenza sul clima a Copenaghen.

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