Rinnovabili

Ue, è il momento di scegliere la fonte energetica ideale

Si sono incontrati a Bruxelles il presidente della Commissione Europea Jose’ Manuel Barroso e il presidente dell’Are (Associazione delle Regioni Europee) e del Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Illy, per discutere di energia, uno dei temi contenuti nel nuovo Trattato di Lisbona. Barroso ha evidenziato la necessità sempre più impellente, da parte della Ue, di scegliere la fonte energetica ideale: quella solare ed anche quella fotovoltaica, che consentono la produzione sia di calore che di energia elettrica. “Un’ipotesi su cui lavorare su basi tecniche già accertate dal mondo scientifico – ha rilevato da parte sua Illy – potrebbe essere proprio quella di una realizzazione diffusa, su tutti gli edifici pubblici e privati, di pannelli fotovoltaici e della successiva utilizzazione delle già esistenti reti urbane di distribuzione elettrica e del gas”. Il presidente Illy ha anche voluto ricordare a Barroso il profilarsi di un altro problema che coinvolgerà tutto il pianeta: il costante incremento del prezzo del cibo determinato da una parallela carenza di petrolio. “In particolare – ha precisato il presidente dell’Are – cibi come il grano, il mais, la soia, che oggi vengono adoperati anche per la produzione di energia e calore, quali il bioetanolo ed il biodiesel. Sempre di più quindi conviene incentivare le produzioni di energie alternative, di qualunque tipo per ridurre la domanda di petrolio e quindi il suo prezzo finale: gli incentivi pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, di fatto, servono ad evitare che aumenti il costo del cibo”. (fonte Agi)

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