(Rinnovabili.it) – Il green business ha contagiato anche la cosiddetta “Africa nera”, infatti secondo la “Frost & Sullivan”:https://www.frost.com/prod/servlet/frost-home.pag, una società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa, il mercato sub-sahariano dell’energie rinnovabili andrà verso una vera e propria esplosione. Il loro studio prevede che nel quinquennio dal 2010 al 2015 la potenzialità delle cosiddette energie pulite si triplicherà.
Tuttavia la crescita prevede soprattutto l’espansione su piccola scala, poiché i grandi progetti sarebbero rallentati ed ostacolati da regolamenti e monopoli statali. “I progetti di media e piccola dimensione sono la soluzione più fattibile affinché si velocizzi l’erogazione dell’elettricità nelle zone rurali – così il commento di Cornelis Van der Waal, manager di “Frost & Sullivan Energy and Power Systems” – In particolare si investirà su sistemi eolici e solari”.
La stessa società ha chiesto ai paesi sub-sahariani una rivisitazione dei loro ordinamenti per accelerare e rendere più sicuri gli approvvigionamenti, sostenendo il settore privato. Il primo stato a seguire questa linea dovrebbe essere il Sudafrica, che ha in programma un sistema di incentivazioni come il nostro “conto energia”. Lo stesso gesto potrebbe essere intrapreso da Kenya, Nigeria e Uganda.
fonte: www.renewableenergyworld.com