Rinnovabili

Trecento turbine per catturare la forza delle maree

Un gigante degli abissi nascerà al largo della costa Wando Hoenggan della Corea del Sud: sarà la più grande centrale sottomarina al mondo e genererà elettricità sfruttando l’energia del flusso e riflusso delle maree, che sono particolarmente forti nella zona prescelta. Trecento grandi turbine ancorate al fondo del mare, ognuna di 11 metri e mezzo di diametro con una struttura da 2500 tonnellate contenente pompa, generatore, motore e sistemi elettronici. Utilizzando le correnti marine delle profondità produrranno 300 MW, sufficienti per alimentare 200.000 abitazioni. Il progetto, messo a punto dalla collaborazione tra Lunar Energy ed il coreano Power Interno Co (KOMIPO), supererà la fase di ricerca e gli studi di fattibilità per il 2009, ed il primo impianto pilota da 1 MW sarà installato entro marzo dello stesso anno. Il maggiore vantaggio del sistema è la prevedibilità della fonte energetica: i tempi delle maree sono noti e l’energia generata dalle correnti è affidabile e più certa, per esempio, dell’energia eolica o di quella solare.

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