Rinnovabili

Trasporti e ambiente verso una gestione sostenibile

Grande partecipazione alla tavola rotonda organizzata dalla Provincia di Viterbo sul tema: “Ripensare mobilità e trasporto: linee di sviluppo territoriale sostenibile in risposta al cambiamento climatico” .

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Etruscan” cofinanziata dal programma comunitario LIFE+ che intende realizzare due prototipi di bus ibridi per trasporto pubblico extraurbano alimentati da energia elettrica solare e da biodiesel provenienti da oli esausti.

La tavola rotonda è stata anche un’importante occasione per coinvolgere diversi attori nella realizzazione del progetto e nelle potenzialità che esso aprirà consentendo la creazione di bus per il trasporto collettivo, alimentati da energie prodotte localmente, e il cui funzionamento rientra in un ciclo virtuoso di recupero e smaltimento dei rifiuti speciali.

Il progetto è realizzato dalla Provincia di Viterbo in partenariato con l’Università degli studi della Tuscia, l’associazione culturale “Punti di Vista”, il Comune di Acquapendente e la Provincia di Savona.

“Si tratta di un progetto importante e di qualità – lo ha definito il presidente Marcello Meroi – che guarda al futuro progettando uno sviluppo sostenibile del territorio. Ripensare il sistema della mobilità e dei trasporti in chiave ambientale, sfruttando gli strumenti offerti a livello europeo equivale a garantire un futuro migliore ai nostri figli sul piano della vivibilità e a recuperare e riutilizzare rifiuti speciali evitando che il loro smaltimento produca impatti negativi sulla salute ambientale del territorio. E’ importante poi sviluppare una forte ed incisiva azione sul piano dell’educazione ambientale per incentivare soprattutto i giovani all’utilizzo delle nuove tecnologie”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore all’Ambiente Paolo Equitani: “Ambiente, energia e trasporti sono mondi strettamente collegati fra loro che devono camminare in forte sinergia. La Provincia sta predisponendo un vasto progetto da applicare su tutto il territorio per la raccolta degli oli esausti da cui ricavare il carburante per alimentare i mezzi pubblici, ridurre l’inquinamento e rispondere così in maniera adeguata ai cambiamenti climatici in atto.

“Il progetto Etruscan – ha aggiunto – ci consente di sperimentare nuove tecnologie grazie al contributo dell’Unione europea e alla preziosa consulenza dell’Università della Tuscia. Come Provincia siamo molto attenti a sperimentare e incentivare ogni forma di energia alternativa proveniente da fonti naturali per salvaguardare l’equilibrio ambientale del territorio e abbattere le emissioni in atmosfera prodotte dai mezzi di trasporto. Questo progetto poi ha anche il duplice vantaggio di offrirci una concreta risposta all’esigenza di gestire in maniera sostenibile lo smaltimento dei rifiuti speciali evitando danni ambientali”.

L’assessore Franco Simeone è intervenuto nella doppia veste di assessore ai trasporti e all’agricoltura. “Questo progetto dimostra quanto l’agricoltura sia, oltre che fonte di reddito per i nostri territori, anche un importante fattore di produzione energetica soprattutto nel settore dei trasporti. Non a caso io mi occupo proprio di agricoltura e trasporti con l’obiettivo di conseguire una gestione condivisa e partecipata in entrambi i settori”.

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