(Rinnovabili.it) – I costruttori di veicoli dovranno affrontare una strada in salita per raggiungere i difficili obiettivi imposti dall’UE in materia di tagli della CO2 delle proprie flotte. Ai sensi della normativa UE, le case automobilistiche devono tagliare le loro emissioni di gas serra a 130 g/km per la fine del 2012, ma attualmente, a quanto rivela il sito Clean Green Cars, solo due imprese hanno raggiunto questo obiettivo.
Il buon risultato va alla Toyota e alla Fiat rispettivamente con valori di 127,9 g/km e 129,7 g/km, mentre la Mini segue al terzo posto con 131,7 g/km. I valori sono stati calcolati sulla media delle auto vendute lo scorso anno nel Regno Unito e mostrano, come spiega lo stesso sito, che se i due dei principali produttori automobilistici hanno ormai raggiunto l’obiettivo europeo nessuna altra grande azienda può avere delle scuse per mancarlo.
Altre marche “degno di nota”, spiega Clean Green Cars, sono la Hyundai, che ha ora il quarto valore più basso come media di emissioni (in calo del 9,9 per cento in un anno) e la Suzuki (meno 11,4 per cento). Ma il sito avverte: “C’è stato un calo molto forte nel 2009, perché l’incentivo di rottamazione ha incoraggiato gli acquirenti a passare a vetture più piccole. Abbiamo calcolato che la metà del miglioramento del 2009 è dovuto solo al regime di rottamazione”, riferendosi al regime in vigore nel Regno Unito.