Prosegue l’impegno della Regione per garantire sempre maggior qualità nel settore dell’edilizia residenziale pubblica. Una delibera approvata ieri pomeriggio dalla Giunta regionale prevede che l’adeguamento dei costi per la realizzazione di alloggi Erp avvenga in modo stabile, per consentire l’allineamento della qualità delle costruzioni alle prestazioni richieste dai più moderni standard e normative. I costi dell’edilizia residenziale pubblica, regolati da provvedimenti ministeriali, vengono annualmente rivalutati secondo l’indice ISTAT di aumento del costo della vita. La Regione, già da tempo, ha introdotto in via sperimentale delle maggiorazioni legate al raggiungimento di standard più elevati di efficienza energetica, il che si traduce in maggior comfort, minori consumi, minori emissioni nocive. Un’attenta valutazione delle caratteristiche costruttive dell’intervento favorisce inoltre una più puntuale rispondenza ai reali costi di realizzazione e quindi una maggiore trasparenza e controllo in fase di appalto. La giunta regionale, valutata positivamente la fase di sperimentazione, ha deciso di rendere stabile questo “aggiornamento straordinario” dei costi riconoscibili, in seguito all’introduzione di nuovi requisiti tecnici impiegati per la realizzazione degli alloggi. Oltre all’efficienza energetica questi riguardano la sicurezza nei cantieri e l’adeguamento delle strutture alle norme tecniche in materia di prevenzione antisismica. Con questo provvedimento, che prevede un maggior costo riconoscibile valutabile intorno al 25-30%, lo scopo è dare una decisa spinta al settore nella direzione di una maggior qualità e sicurezza sia a vantaggio degli abitanti che dei lavoratori.