Una riunione a Londra, voluta dagli Stati Uniti, che radunerà le 17 maggiori potenze economiche del pianeta, per affrontare in una ennesima sessione i negoziati per preparare al meglio la conferenza in Messico a fine anno.
(Rinnovabali.it) – Che il presidente americano Obama volesse convocare un vertice del Mef (Major economies forum – le 17 più grandi economie del pianeta) per raggiungere un accordo sui tagli ai gas serra, ma anche perché potesse servigli per sbloccare la legge sul clima al senato Usa, era una voce che circolava già da qualche tempo.
Oggi “The Times of India” riporta la notizia, definendo il “Mef” un “avatar” del “MEM” (Major Economies Meeting) che era stato istituito da Bush che secondo il quotidiano indiano ha subìto per mano di Obama un “morfing” e ora sarà il luogo deputato a risolvere i nodi procedurali e favorire le trattative al summit in Messico a fine anno. Il vertice del Mef dovrebbe seguire i cosiddetti “Climate Change Talks” di Bonn in aprile e si terrà a Londra, anche se per qualche tempo era stata in predicato una nazione dell’Asia. Todd Stern, segretario per il cambiamento climatico nell’esecutivo di Obama ha confermato: “Abbiamo in programma una riunione del MEF, deve essere anche decisa una data specifica”, dichiarando che gli Stati Uniti saranno co-presidenti della riunione. Per altro gli Usa non potranno firmare nessun negoziato internazionale sul clima senza che sia stata approvata la legge americana sulle emissioni.
Intanto l’India, come pure la Cina, ha chiesto che il documento conclusivo di Copenaghen sia considerato semplicemente un riferimento da cui partire per trovare accordi rimanendo all’interno dei negoziati Unfccc”.