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Tgweb: Sicilia all’Expo di Shanghai con il sacchetto intelligente

Ci sara’ anche il sacchetto intelligente, interamente biodegradabile, nato nei laboratori del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, a rappresentare l’Italia all’Expo 2010 di Shanghai, in Cina. Il sacchetto e’ realizzato con materiale composito di carta e di polimeri di origine microbica ed e’ utilizzabile per la raccolta differenziata e il compostaggio.

Questa innovazione – dice al Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb)il presidente del Parco scientifico, Antonino Catara – deriva da precedenti esperienze di produzione di un biopolimero che conferisce a supporti vari, di carta o di fibre vegetali, la possibilita’ di essere permeabili all’aria e di essere, al contempo, resistenti e deperibili entro 6 mesi”.

Un sacchetto di plastica disperso nell’ambiente impiega dai 20 ai 200 anni per distruggersi. Nel 2008, in Italia, se ne sono prodotti 300 mila tonnellate, l’equivalente di 430 mila tonnellate di petrolio e di 200 mila tonnellate di Co2 emessa in atmosfera.

Il sacchetto intelligente e’ una soluzione, applicabile alla raccolta differenziata, totalmente made in Sicily, “interamente frutto del lavoro dei nostri tecnici – dice Catara – e della collaborazione con l’Universita’ di Catania. Ma scaturisce da un’idea nata qui al Parco”.

A Shanghai, dal 24 luglio al 7 agosto prossimi, il Pst della Sicilia portera’ anche una nuova tecnologia per la produzione di un materiale plastico derivato dalle piante, grazie al trasferimento di geni presenti in un batterio capace di produrre un polimero totalmente biodegradabile.

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