Rinnovabili

Termovalorizzatore Milano riduce fumi del 60%

Un nuovo impianto per la depurazione dei ‘fumi’, Denox, va a potenziare il Termovalorizzatore Silla 2, garantendo la riduzione di oltre il 60% delle emissioni inquinanti. Oggi pomeriggio c’e’ stata l’inaugurazione ufficiale dell’impianto nel quale l’Amsa, Azienda Milanese Servizi. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il direttore generale di Amsa, Salvatore Cappello, il presidente del consiglio di gestione di A2A, Giuliano Zuccoli. “Con questo impianto – ha osservato Penati – si sono colti una serie di obiettivi: le emissioni inquinanti sono sotto controllo e c’e’ un percorso di trasparenza. I dati delle emissioni, infatti, saranno esposti all’esterno dell’edificio e ognuno potra’ controllare quali emissioni saranno immesse nell’atmosfera”. Penati ha ribadito che la “Provincia punta alla politica delle ‘tre R’, riduzione dei rifiuti, recupero attraverso la raccolta differenziata, e recupero di energia”. Il “traguardo importante” raggiunto oggi con il nuovo impianto e’ stato sottolineato anche dal sindaco Moratti: “questo sara’ il punto di partenza per ulteriori avanzamenti tecnologici. E che portera’ sempre piu’ a una politica ambientale di qualita’”. Ci sono due strade da percorrere per il ‘problema rifiuti’, una riguarda “la raccolta differenziata – ha aggiunto Moratti – che a Milano gia’ raggiunge il 43%, una percentuale elevata anche a livello europeo. E l’altra riguarda la termovalorizazione che copre un altro 40%. Rimane un residuo, circa il 17% di smaltimento in discarica”. Milano, come e’ noto ha diversi primati in questo settore: e’ sul podio per la raccolta degli imballaggi in plastica, e’ al secondo posto in Europa, dopo Vienna, per la raccolta della carta, ed e’ la citta’ campione per la raccolta differenziata dell’alluminio. E sebbene la Lombardia sia “in perfetto equilibrio nello smaltimento dei rifiuti” il presidente Roberto Formigoni ha annunciato la creazione di “un nuovo impianto nel milanese”. Questo “e’ necessario – ha detto il governatore, che ha assicurato di aver gia’ – raggiunto l’accordo anche con le autorita’ provinciali e comunali che hanno riconosciuto questa necessita’. Spettera’ adesso alla Regione individuare dove e come realizzare questo impianto ma gia’ nelle prossime settimane, saremo in grado di dare notizie sicure”. L’impianto che inauguriamo oggi e’ frutto di lungimiranza – ha osservato il presidente Formigoni – di una programmazione capace di vedere in anticipo i bisogni del territorio”. “Noi vogliamo ulteriormente migliorare il nostro rendimento – ha concluso – aumentando la raccolta differenziata, diminuendo per quanto possibile la produzione di rifiuti che e’ legata all’aumento del tenore di vita, aumentando la quantita’ dei rifiuti conferiti ai termovalorizzatori, in quanto questi producono energia e calore con i rifiuti. Vogliamo tendere alla compressione massima delle discariche”. L’obiettivo della Regione “e’ arrivare al 5% di materiale conferito in discarica. Gia’ oggi siamo ai primissimi posti tra gli stati europei. E tutto cio’ anche grazie alla politica che la Regione ha sviluppato in questi anni di coinvolgimento, con le province e con i comuni, di preparazione per tempo di nuovi impianti. “L’impianto – ha spiegato il presidente di Amsa, Sergio Galimberti – portera’ il Termovalorizzatore di Milano ad essere fra i primi al mondo per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni in atmosfera di NOx (ossido di azoto) e di HCI (acido cloridrico). Con l’inaugurazione di questo impianto cogenerativo, che contribuisce a migliorare la qualita’ dell’aria della Citta’, Amsa segna in modo ufficiale la fine dei lavori per l’installazione del nuovo impianto”.

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